Omicidio Dolianova: spunta una prova del DNA che incastra un sospettato

Nel duplice omicidio di Dolianova dopo la confessione di uno degli indagati arriva la scoperta di un indizio decisivo. Le ultime novità sul caso Mirabello.

omicidio Dolianova
Fratelli Davide e Massimiliano Mirabello uccisi a Dolianova

Nuovo colpo di scena nell’omicidio dei Fratelli Mirabello a Dolianova. Ad emergere è il ritrovamenti di un indizio che potrebbe contenere il DNA dell’assassino.

Il ritrovamento dei fratelli Mirabello e la confessione

E’ durato quasi due mesi il mistero della scomparsa dei due fratelli Mirabello di 35 e 40 anni dalla cittadina di Dolianova in Sardegna.

Dal 9 febbraio anche la famiglia aveva perso la speranza di ritrovare Davide e Massimiliano come la sorella aveva dichiarato a Chi l’ha Visto, ed i timori si sono rivelati fondati quando il 3 aprile i loro corpi sono stati ritrovati nelle campagne circostanti la zona.

A indirizzare le ricerche la confessione di uno dei due fermati con accusa di omicidio: il vicino di casa Joselito Marras di 52 anni.

L’uomo in carcere ha ammesso la responsabilità dell’omicidio scagionando del tutto suo figlio Michael di 27 anni.
Con entrambi i fratelli Mirabello avevano da tempo accaniti contrasti e liti furibonde

La svolta nell’omicidio Dolianova? Indizio con DNA

Le indagini dei carabinieri insieme ai Ris di Cagliari si sono concentrate fin da subito proprio sui rapporti tra i vicini.
Alcune testimonianze avevano riportato episodi di litigi con sputi e vendette, come quella del cane dei fratelli fatto trovare impiccato fuori casa.

Il comandante dei Ris Cesare Vecchio ha fatto luce sulle fasi delle indagini che si sono rivelate complesse ed hanno riguardato l’isolamento del DNA dei due fratelli e l’ispezione della macchina e del luogo del ritrovamento.

Proprio sull’automobile si sarebbero rilevate delle tracce genetiche. Vicino alla vettura di Massimiliano data alle fiamme sarebbero stati trovati anche dei guanti.

Quelle ritrovate sulla portiera dell’auto sarebbero tracce riconducibili ai fratelli ma non sarebbero le uniche.

“Evento di estrema rilevanza è stato aver trovato nel guanto un profilo di DNA ignoto che poi è stato attribuito ad uno dei due indagati”

Specifica sempre il comandante Vecchio come riporta castedduonline.

L’avvocato della famiglia Mirabello Gianfranco Piscitelli non crede alla sola colpevolezza di Joselito:

“Joselito si è accollato la responsabilità del duplice omicidio ma è improbabile che da solo sa riuscito a sovrastare Davide e Massimiliano”

Forse ora la prova del DNA ritrovato sui guanti servirà a fare chiarezza sulla terribile vicenda.

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