Molti studi evidenziano che sta cambiando la neve a causa del riscaldamento globale. Non è di certo una buona notizia.
Molti sono gli studi sul riscaldamento globale e le sue conseguenze, di cui uno meno noto è il fatto che sta cambiando la neve. La scienza si è concentrata in prevalenza su tre ipotesi fattibili, che analizzeremo in maniera sintetica.
Le tre ipotesi della scienza
Senza arrivare a degli assurdi, come la sparizione totale della neve, esistono tre ipotesi che si possono considerare fattibili o che già si stanno verificando. Ecco come sta cambiando la neve
- Mega nevicate: secondo il climatologo del National Center for Atmospheric Research, Kevin Trenberth la stagione della neve è molto più breve ed il materiale si erode più facilmente. Si creano comunque delle enormi tempeste. Si tratta di eventi estremi, la cui cadenza si sta intensificando in maniera del tutto imprevista. Alcuni esperti temono inoltre che possano perfino aumentare. Il forte calore fa aumentare l’umidità nell’aria che si trasforma in precipitazioni nevose.
- Stagione delle nevicate troppo breve: molti animali adottano una pelliccia bianca per mimetizzarsi perfettamente con la coltre che solitamente copre tutto. Una buona forma di mimetismo per i predatori ma soprattutto per le prede. Se non è presente la neve, un animale bianco risalta ampiamente ed è quanto detto da L. Scott Mills, della University of Montana (Usa). Studia da anni la lepre Lepus americanus, chiamata volgarmente lepre racchette da neve, diffusa nel continente nord americano. Ha grosse zampe posteriori ed è solita dismettere la sua pelliccia bruna attorno al 10 ottobre e la riprende il 10 aprile. Con la stagione più breve, queste prede rischiano di risaltare. Secondo uno studio del Penn State’s College of Agricultural Sciences, ha potuto verificare come le lepri che vivono più a meridione delle zone fredde, cambiano colore della pelliccia più tardi.
- Lo spostamento della vegetazione: anche questo si sta verificando ormai da tempo. Alcune zone dove un tempo c’era neve perenne, ora ritroviamo vegetazione anche alberi in altissima quota. Troviamo conferma di ciò nel recente rapporto “Oceano e Criosfera in un clima che cambia”, pubblicato dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc). I ghiacciai stanno arretrando lasciando libero terreno che viene conquistato dalla vegetazione.
