Nek, le conseguenze del terribile incidente: “Quasi morto dissanguato”

Nek e il tragico racconto a Verissimo, nella puntata di questo sabato.

L’episodio è successo 2 mesi fa. 

Lo spaventoso incidente di Nek 

Il famoso cantante Filippo Neviani in arte Nek originario di Sassuolo, sarà nella trasmissione di Silvia Toffanin domani sabato 30 gennaio.

Secondo le anticipazioni Nek parlerà del suo terribile incidente a novembre.

Racconterà dell’accaduto, della riabilitazione e dell’intervento. Il cantante si è tagliato la mano con una sega circolare.

Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma in particolare il dito medio che è saltato per metà e l’anulare quasi del tutto.

L’intervento è stato abbastanza lungo, è durato per ben 11 ore, ma grazie a dei medici competenti tutto è andato per il verso giusto, infatti la sua mano è stata salvata.

Nek ha raccontato a Silvia che ha provato tanta paura, soprattutto quando ha dovuto scegliere la possibilità di rimanere in casa sua in attesa dei soccorsi oppure prendere la macchina e guidare fino al Pronto Soccorso. 

“Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato. Invece ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo”.

Il ricovero e la riabilitazione  

Durante il ricovero in ospedale, il cantante, ha sofferto molto e confessa anche di aver pianto varie volte a causa dell’incidente.

La paura di non riuscire più recuperare l’uso della mano era davvero tanta, ma grazie al sostegno della sua famiglia è riuscito a superare le sue paure.

Fondamentale è stato l’aiuto della moglie e dei figli, infatti ha spiegato:

“Se non avessi avuto vicino la mia famiglia sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato”.

Nek sta attraversando un percorso di riabilitazione e ha raccontato: 

“Mi sento come un bambino, perché riprendo un po’ di mobilità della mano ogni giorno. Ho ancora dei momenti di sconforto, soprattutto alla mattina, perché rimettere in moto la mano è molto fastidioso.”

Aggiunge che lui non è un tipo paziente per cui è una prova davvero tosta per il cantante. 

“Questo incidente mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo”.

Questo ci fa capire che da un episodio terribile si può ricavare sempre del buono e per Nek questa è stata una vera e propria lezione di vita.

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