Napoli, crolla la chiesa del Rosariello: nessun ferito. Danneggiati anche gli edifici adiacenti

Rumoroso risveglio per lo storico quartiere Stella.

chiesa crollata napoli

 

Pochi mesi fa la segnalazione alle autorità per la dubbia staticità del luogo di culto, adesso chiuso.

Un rumoroso risveglio

Nessun ferito per la caduta di una parte della facciata di Santa Maria del Rosario alle Pigne, nota a Napoli come Rosariello.

È avvenuto alle 7.30 di oggi. L’orario mattutino è stato clemente, con le strade quasi deserte mentre il quartiere popolare Stella si stava risvegliando.

Sono da accertare le cause dell’accaduto, ma apparentemente l’incuria e il degrado avrebbero procurato il crollo. A distaccarsi non solo la facciata, ma anche il solaio e una parte dell’edificio confinante. Si tratta dell’alloggio, abbandonato da tempo, dell’ex custode della scuola adiacente.

Gli abitanti della zona, spaventati dal fragore, si sono riversati in strada.

L’intervento dei vigili del fuoco ha appurato l’inagibilità delle strutture coinvolte nel crollo e la sicurezza dei circostanti, che non risultano in pericolo.

In piazza Cavour, dove si trova il malconcio edificio barocco, sono accorsi anche gli agenti della Polizia municipale e un’unità della Protezione civile.

Un crollo annunciato

La chiesa era in affidamento all’Istituto di Cristo Re Sommo dal 2018. Un sacerdote della congregazione francese ha informato la stampa dell’avvenuta segnalazione sulla dubbia sicurezza del Rosariello alle autorità nei mesi scorsi.

Solo due mesi fa ci fu un distacco di parte del cornicione ma l’intervento fu minimo e irrisorio: una recinzione col nastro rosso seguita dall’aggiunta di grate da cantiere.

Intanto il luogo di culto era rimasto aperto alle funzioni e ai fedeli.

“E’ un vero miracolo che non sia rimasto coinvolto nessuno dal momento che alle spalle vi è un istituto scolastico anche per le elementari e la zona è molto frequentata”.

È quanto afferma un residente.

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