Milano, botte e abusi sulla compagna e la figlia di 14 anni: condannato a 10 anni di carcere

È stato condannato a 10 anni l’uomo arrestato lo scorso novembre per abusi e maltrattamenti in famiglia. Il 43enne avrebbe picchiato e molestato per mesi la compagna e la figlia 14enne della donna.

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È stato proprio grazie alla denuncia dell’adolescente, vittima di abusi, che i Carabinieri sono riusciti ad incastrare l’uomo.

Violenze e maltrattamenti in famiglia

È stato condannato a 10 anni di carcere, con rito abbreviato, l’uomo di 44 anni di Milano, arrestato dalla polizia nel novembre dello scorso anno, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e atti se***ali ai danni della compagna e della figlia di lei, di 14 anni.

Era stata proprio l’adolescente, vittima di abusi, a raccontare quanto accadeva tra le mura della sua casa. Botte e violenze erano all’ordine del giorno.

L’inchiesta, come riferisce anche Il Giorno, aveva portato all’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Alessandra di Fazio.

La reticenza della compagna

Il 44enne, con precedenti per spaccio, nel 2018, in un primo momento era stato assolto dal reato di maltrattamenti e lesioni perché la sua compagna era molto reticente, in quanto non aveva mai portato a termine la denuncia, riaccogliendo sempre in casa il 44enne.

A far luce sulle terribili violenze, che andavano avanti da anni, è stata poi l’adolescente. La ragazza ha ricostruito con gli agenti e il pm le vessazioni e gli abusi.

In particolare le violenze si erano fatte più assidue dall’aprile dello scorso anno, ovvero da quando la ragazza era ritornata a casa dopo un periodo trascorso in comunità.

È stata proprio lei ad aiutare gli agenti di Polizia ad incastrare il patrigno.

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