Migranti, il governo Conte Bis cambia le regole trattando con Bruxelles

Nuove regole per i migranti con il governo Conte Bis dettate da Lamorgese e tratta con Bruxelles per capire come andare avanti. Ecco gli aggiornamenti

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Lamorgese è il nuovo Ministro dell’Interno e ora Farnesina e Viminale lavorano per nuove regole sui migranti. Che cosa dobbiamo aspettarci?

Le nuove regole sulla distribuzione dei clandestini

Uno dei primi punti riguarda la distribuzione preventiva dei migranti che arriveranno verso il nostro Paese e sbarcheranno, con la possibilità di accettare gli sbarchi delle Ong e dei mezzi militari. Tutto questo in cambio della certezza assoluta che una parte degli stranieri potranno trovare ospitalità in varie zone dell’Unione Europea.

Una nuova strategia insomma che si vuole distanziare completamente dall’operatività dell’ex Ministro dell’Interno. Come spiega il Corriere della Sera, il nuovo Governo vuole andare verso la collaborazione totale con Bruxelles e il dialogo con l’Europa.

La questione ridistribuzione dei clandestini è uno dei punti principali insieme a quello dell’accoglienza.

Quello che chiede l’Italia è una serie di regole che possano regolamentare lo sbarco e l’arrivo qui in Italia delle Ong: la prima ipotesi – che dovrebbe diventare conferma – è una disponibilità certa e continuativa di accoglienza dei migranti quando ancora sono sopra le navi – prima di sbarcare.

Tutto questo potrebbe quindi portare alla esclusione del sistema Triton che prevedeva una gestione condivisa sul controllo delle frontiere. Un occhio attento anche alle possibili multe, per chi viola i divieti di ingresso per quando si presta soccorso e a chi si trova in difficoltà.

E l’accoglienza, come funziona?

Un punto su cui lavora il Viminale è proprio in merito all’accoglienza, con una base che idealizza tante piccole strutture dove gli ospiti attendono risposta in merito alla domanda di asilo che andranno di pari passo con la decisione dei sindaci – governatori e associazioni di volontariato.

Anche qui sarà fondamentale un accordo con l’Unione Europea.

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