Melania Rea, Salvatore Parolisi fuori dal carcere nel 2019: il silenzio mentre studia Giurisprudenza

L’omicidio della povera Melania Rea è ancora avvolto dal mistero anche se il marito sta scontando una pena di 20 anni di reclusione con uscita dal carcere nel 2019. Di cosa stiamo parlando?

Melania Rea
Melania Rea

Melania Rea una mamma e una moglie straordinaria, che si è ritrovata a dover avere a che fare con un destino terribile. Oggi non sappiamo ancora cosa sia accaduto veramente in quel bosco ma perché Parolisi potrebbe uscire in questi mesi?

L’omicidio di Melania e la nuova vita di Vittoria

35 coltellate e l’abbandono di questa mamma di Somma Vesuviana in un bosco a Ripe di Civitella, mentre tutti la davano per dispersa. Poi il ritrovamento del corpo martoriato e la condanna per il marito Salvatore Parolisi.

In tutto questo una bimba – Vittoria – che all’epoca di questo tragico fatto aveva solo 18 mesi che si vede togliere violentemente la madre e vedere il padre andare in galera.

Oggi la bambina cresce con i nonni e non c’è giorno in cui almeno un pensiero non vada a quella donna che veglia su di lei, nonostante non possa vederla crescere e affrontare tutte le difficoltà della vita.

Parolisi esce dal carcere nel 2019

Oggi Parolisi è in carcere per scontare i suoi 20 anni di reclusione presso il Carcere di Bollate a Milano (da ergastolo, trasformato successivamente a 30 anni e 20 anni) mentre studia Giurisprudenza, per Laurearsi quanto prima possibile e comprendere alcune dinamiche della difesa e della accusa.

A suo tempo tantissimi media – come Ansa e Blitzquotidiano – nonché Quarto Grado avevano fatto luce sul fatto che l’uomo sarebbe potuto uscire nel 2019.

Secondo le leggi italiane e per il percorso di riabilitazione che sta effettuando, una prima uscita sarebbe dovuta avvenire già a Luglio – per buona condotta come premio. Numerose le polemiche quando la notizia venne divulgata, mentre ora dal carcere c’è solo silenzio e nessuno sembra accennare a questa libertà.

Tantissime le lettere che l’uomo scrive al suo avvocato, raccontando il suo sconforto e confermando di essere estraneo all’omicidio. Ringrazia i genitori per dargli la forza di affrontare tutto quanto e di essere grato per aver salvato un uomo che si stava per impiccare, con un lenzuolo.

L’avvocato ha affermato:

“si sta avvicinando alla fede”

Oltre al mistero dell’omicidio stesso, rimane anche quello della sua uscita dal carcere comunicata a suo tempo come compimento degli otto anni di reclusione. Non ci resta che aspettare.

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