Marta Cartabia, chi è la prima presidente donna della Corte Costituzionale

Eletta all’unanimità Marta Cartabia è la prima donna presidente della Consulta. Il suo incarico durerà per soli nove mesi.

Chi è Marta Cartabia, la neoeletta che è già la donna dei primati.

La prima donna presidente della Consulta nella storia

Con 14 voti a favore ed una scheda bianca (la sua), Marta Cartabia è la prima donna presidente della Corte Costituzionale. Benché il suo mandato sarà di soli nove mesi, promette grandi cose. Nel corso della scorsa estate, infatti, la donna aveva sfiorato un altro primato: avrebbe potuto essere, infatti, il premier del governo di transizione. Se ciò fosse accaduto, la Cartabia sarebbe stata la prima donna premier d’Italia. I giudici Aldo Carosi e Mario Morelli sono stati confermati vicepresidenti.

Nel corso della sua carriera in Parlamento, è stata relatrice di alcune sentenze di rilievo. Ad esempio, quella sui vaccini, il cui obbligo non è irragionevole. Oppure quella dell’Ilva in cui si dichiarò incostituzionale il decreto del 2015. Quest’ultimo prevedeva che la produzione potesse continuare nonostante lo stabilimento fosse stato posto sotto sequestro (a seguito di un incidente mortale, ndr.).

Ha sempre posto la stessa attenzione sia alla sua famiglia che al lavoro. Come si legge su TgCom24, ha dichiarato:

 “penso che questo duplice aspetto della mia vita mi aiuti a mantenere un pizzico di equilibrio”.

Chi è Marta Cartabia?

La neopresidente è una donna, moglie e madre di 56 anni che vive nell’hinterland milanese. La sua fama è ben nota anche all’estero. Impegnata nella carriera accademica dal 2008 essendo Docente di Diritto Costituzionale all’Università Bicocca di Milano, ha sempre avuto una visione internazionale del suo ruolo. Diverse, infatti, sono le docenze sostenute anche all’estero. Ha preso parte da esperta, a diversi organismi europei come, ad esempio, a Vienna presso l’Agenzia dei diritti fondamentali della Ue.

Dopo essersi laureata nel 1987 a Milano, giunse alla Corte Costituzionale nel 2011 diventando una dei giudici costituzionali più giovani. Fu Giorgio Napolitano, quando la donna aveva soltanto 48 anni, a volerla fortemente. Non manca di stima nei suoi confronti anche Mattarella.

Oltre ad una carriera brillante, la neo presidente coltiva anche molti interessi. Spiccano il jogging ed il trekking ma anche la sua passione per la musica in cui spazia dalla classica alla rock.

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