Mara Venier ‘Nicola è crollato’: dopo l’enfisema la polmonite, il pianto incontenibile

La paura di perdere Nicola, di perdere tutto. Mara Venier confessa il suo terrore in una intervista molto lunga e profonda a Oggi

Mara Venier e il dramma del marito

Mara Venier ha deciso di parlare a cuore aperto di molte cose al periodico Oggi. In quest’estate molto strana ed anomala e mentre si gode le vacanze a Forte dei Marmi, continua nelle sue mille attività come la fisioterapia o la dieta e pensare a cosa farà nella prossima stagione di Domenica in.

Le prime confessioni

Ha rischiato di essere cacciata dalla conduzione, ma in realtà è stata confermata alla conduzione grazie agli ascolti da record di quest’anno.

Il periodo di lockdown è stato molto pesante quasi un inferno, ma c’è stata una nota positiva come la nascita del nipote e Claudietto

“Mi è bastato vederlo, e sono letteralmente impazzita per lui. L’ho guardato e ho pensato “è uguale a me”.”

Claudio ha colmato un vuoto cioè la perdita della madre di Mara. Un dolore immenso, sanato dalla nascita di Claudietto. Ha confessato di aver avuto una profonda depressione e di essersi buttata a capofitto nel lavoro per distrarsi.

Il rapporto con il marito

Nicola e Mara sono insieme da 20 anni. Nicola a fine novembre si trovava a Santo Domingo e si era ammalato di polmonite. Era grave soprattutto grazie al suo vissuto che ha avuto un enfisema polmonare. Questo provoca molta ansia in Mara.

Per fortuna è guarito ed è potuto tornare indietro a casa e Mara l’ha portato direttamente in ospedale per farsi controllare.

“Mai mi ero sentita così persa, tanto impotente.”

Ovviamente in piena pandemia si è chiusa in casa, preoccupata per le condizioni del marito, dato che è un soggetto a rischio.

Mara ha anche aggiunto che la sua preoccupazione nasceva proprio dalla sua malattia precedente:

«Lui era sempre stato la mia quercia, avevo sempre contato sulla sua forza, ma per la prima volta da quando stiamo insieme, Nicola è crollato: piangeva continuamente, e a quel punto ho scelto di nascondere la mia paura, e forte lo sono stata per entrambi. Ma di notte non dormivo e piangevo, credevo saremmo tutti morti».

Nicola aveva una vita molto agiata, con guardie del corpo, personale di servizio e simili. Mara invece fa tutto da sola, con l’aiuto di una sola cameriera. Il marito si è quindi adattato alla sua semplicità

“Ma cucino, lavo i piatti, pulisco. Apprezza il mio modo di essere normale.”

Nicola la difende sempre ed è un ottimo ascoltatore e sa sempre consigliarla. Per questo Mara lo accontenta e vizia quando può.

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