Giovane papà muore durante un controllo-Covid della polizia: il dramma di Antonio Pagniello

Per il 40enne, originario di Città Sant’Angelo, non c’è stato nulla da fare. Sono stati proprio gli agenti della Polstrada ad allertare i soccorsi.

Morto Antonio Pagniello

Il 40enne lascia la moglie e due figlie di 3 e 5 anni. Grande commozione ai suoi funerali.

L’Alt della polizia, poi il malore fatale

Ha accusato un malore durante un controllo della polizia e per Antonio Pagniello, 40enne di Città Sant’Angelo, non c’è stato nulla da fare.

Gli agenti lo avevano fermato per un controllo di routine, mentre il 40enne, padroncino e trasportatore per la società “Acqua e Sapone”, si stava recando a lavoro.

Dopo aver fornito i documenti agli uomini della Polizia, Antonio Pagniello ha accusato un malore, che si è rivelato fatale.

Sono stati proprio gli agenti ad allertare i soccorsi quando si sono resi conto di quanto stesse accadendo sotto i loro occhi.

Nonostante il celere intervento, per il 40enne nulla è stato possibile fare. I sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

L’ultimo saluto al papà di famiglia

Nel pomeriggio di mercoledì si sono celebrati i funerali di Antonio Pagniello nella cattedrale di Cetteo.

Grande commozione per l’ultimo saluto al papà di famiglia, strappato via alla vita.

Antonio lascia la moglie e due bambine, Lucia e Linda, di 5 e 3 anni, che saranno ora costrette a vivere senza il papà, costretto ad un destino troppo crudele.

Tanti anche i messaggi di cordoglio lasciati per Antonio da quanti lo conoscevano.

“Un marito, un papà e un uomo meraviglioso. Grazie per averci dato la possibilità di conoscerti e di aver trascorso insieme a noi momenti unici. Resterai sempre nei nostri cuori”

si legge in un post sui social.

Appassionato di auto sportive, Antonio è stato accompagnato nel suo viaggio da una rappresentanza del club Deltamania, di cui faceva orgogliosamente parte.

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