Malia Obama, la figlia dell’ex presidente punta a Hollywood

Ha 22 anni, è in procinto di essere coronata d’alloro e in dirittura d’arrivo nella terra del cinema.

Malia Obama sogna il cinema
Michelle, Barack, Natasha (al centro) e Malia (a destra) – Instagram

La primogenita degli Obama si unirà al gruppo di sceneggiatori di Hive (alveare), la serie in realizzazione per gli utenti di Amazon Prime. L’indiscrezione è stata diffusa dalla testata Hollywood reporter.

Sceneggiatrice del regista rapper

Gli episodi del racconto a puntate di Donald Glover saranno plasmate anche dalla scrittura di Malia Obama.

Così il regista, adesso in auge che sconfina tra musica e cinepresa, potrà avvalersi del lavoro dell’ex first daugther.

Pare che la ragazza si sia appassionata al cinema fin da adolescente, quando fece le prime esperienze da apprendista dietro le quinte del grande schermo.

Ora, in procinto di laurearsi (sta ultimando il quarto anno di studi alla Harvard University), punta dritto al mondo hollywoodiano.

Di Malia non sappiamo molto, se non che l’ex presidente sembra aver trasmetto alla prima figlia, oltre alla figura flessuosa e slanciata coronata dal sorriso sgargiante, anche la gentilezza d’animo che lo contraddistingue.

Verrebbe da dire “tale padre, tale figlia” sentendo le voci di chi Malia Obama l’ha conosciuta di persona.

È come “un angelo” secondo l’anticonformista, sarcastica e schietta Lena Dunham, ideatrice, sceneggiatrice e attrice dell’irriverente Girls. Dunham lavorò con la ragazza ad Hbo, quando la first daugther, ancora liceale, era stagista dell’azienda televisiva.

La Terra Promessa di Malia è il cinema (per ora)

Non poteva certo privarsi dei sogni cresciuta con un padre sognatore che ha dimostrato che, almeno in parte, possono essere realizzati.

Il genitore illustre l’ha ribadito al mondo intero con la sua mezza biografia di 800 parole intitolata Terra Promessa. (Sull’altra metà sta ancora lavorando.) Invita i giovani alla politica, il mezzo per rendere tangibili gli ideali attraverso l’azione concreta.

Intanto Malia la politica l’ha messa da parte, ma ha ancora tempo per cimentarsi anche nell’ambito d’eccellenza paterno. Non c’è un ordine, anche per papà Barack è arrivata prima la politica e poi la scrittura e la tv. Potrebbe avvenire il contrario per lei.

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