Laxalt vicino al Lokomotiv Mosca

Le ultime novità sulle trattative intraprese dalle squadre della Serie A

Come già ampiamente riportato negli scorsi giorni, sono settimane di fermento in casa Milan, nonostante la squadra in campo continui a vincere, infatti, sono molteplici gli addii in arrivo. Oltre ad Ibrahimovic, il quale sembrerebbe già in contrasto col nuovo allenatore e alla ricerca di una squadra che giochi la Champions League, sono altri i nomi pronti a lasciare la squadra rossonera.

Partiamo da Diego Laxalt, il quale, seppur non in vendita, avrebbe attirato su di se le attenzioni della squadra russa del Lokomotiv Mosca. Laxalt, centrocampista di sinistra e all’occorrenza terzino, è infatti stato usato col contagocce quest’anno, solo 18 presenze condite da un unico assist. La squadra russa avrebbe messo sul piatto 7 milioni di euro, non ancora abbastanza da convincere la dirigenza del Milan a privarsi dell’uruguayano. Ad ogni modo la trattativa sembra tutt’altro che complicata, rispetto alla domanda del Milan di 10 milioni l’offerta è inferiore soltanto di 3 e con ogni probabilità con qualche bonus si andrà a chiudere.

Tutt’altra situazione per un altro nome in uscita da Milano, Lucas Biglia. Il mediano argentino 32enne, infatti, sarebbe stato scaricato dalla società, intenta come sappiamo a voler ringiovanire il proprio organico. Sole 10 presenze quest’anno per lui per poi finire infondo alle gerarchie. Al contrario del suo compagno di squadra Laxalt però, nessuno avrebbe fatto offerte per Biglia anzi, il giocatore sarebbe restio a lasciare l’Italia volendo continuare a militare in Serie A. A proposito di ciò l’agente del 32enne l’avrebbe offerto al Torino, il quale però sarebbe intenzionato sì a prendere un mediano ma con qualche anno in meno.

Chiudiamo, infine, parlando proprio del toro, alla disperata ricerca di una punta da affiancare a Belotti il prossimo anno. Nonostante non ci siano state trattative vere e proprie i nomi sondati dai granata sono principalmente 2: Kevin Lasagna dell’Udinese e Manolo Gabbiadini della Sampdoria.

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