Lavanda: l’essenza che rilassa torna di moda nel 2020

L’avvento della pandemia ha fatto tornare la voglia di fragranze autentiche, come quella della lavanda. Vediamo le sue proprietà.

lavanda

Di lavanda ne esistono tantissime varietà che crescono lungo il Mediterraneo.

Un profumo evocativo

La lavanda è tornata in auge dopo tanti anni in cui i trend hanno preferito gli odori agli agrumi e alle spezie. Con l’avvento della pandemia, i nasi però, vogliono un ritorno a quegli odori che ricordano il pulito. E la lavanda ne fa da emblema.

In Italia, la lavanda cresce nelle zone dove, generalmente, sono presenti vigneti e quindi in Toscana, Liguria e Piemonte. Ovviamente, quella più famosa, resa tale anche grazie ad Instagram, è quella della Provenza.

I fiori ed i gambi essiccati e raccolti in fascette, evocano nella mente, immediatamente, il profumo del pulito. Un odore familiare a tutti che forse, ci ricorda le nostre nonne che mettevano sacchetti di lavanda per profumare di buono la biancheria.

Un ritorno di tendenza

Il nome lavanda, del resto, in latino significa lavare, ed è stata al centro anche del Pitti Fragranze, il salone dei trend mondiali della profumeria, che a causa della pandemia si è tenuto online.

Proprio nel corso dell’evento, il colosso Mane ha presentato un sondaggio. Quest’ultimo è stato condotto in 13 paesi, su 106 ingredienti che compongono profumi. Gli intervistati, tra cui il 66% degli italiani, hanno eletto la lavanda come l’essenza che più asseconda quel richiamo alla pulizia, tanto necessario in questo periodo. La lavanda è fondamentale anche in aromaterapia, dove viene considerata calmante e in grado di combattere lo stress.

Una fragranza familiare e senza tempo che è sempre stata usata, sin dal 1910 e che oggi rappresenta un ingrediente capolavoro per chi produce profumi. Il suo ritorno può essere visto anche come bisogno di tornare a momenti sereni e rilassanti, in cui si può stare bene sia fisicamente che mentalmente.

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