Conte in Spagna e in Portogallo, incontro con Sanchez

Incontro Conte-Sanchez: “[…] la sofferenza non deve impedirci di affrontare la sfida che abbiamo davanti”

Oggi il Premier Conte è a Madrid a stringere una solida alleanza con Pedro Sanchez sul piano di ripresa europeo dopo la crisi Covid-19.

A Bruxelles si svolgerà l’incontro della trattativa sul recovery fund. Ursula von der Leyen si riunirà con Angela Merkel, Charles Michel, David Sassoli per difendere la proposta della Commissione sul fondo di ricostruzione.

Si tratta di ben 750 miliardi di euro, di cui 500mld di sussidi e 250mld di prestiti, finanziati anche con l’introduzione di risorse proprie dell’UE, cioè tasse sui colossi del web e tasse sui prodotti di industrie inquinanti.

Non si tratta dell’ennesima trattativa sul recovery fund, ma di un vertice voluto dalla Presidente della Commissione attiva l’articolo 324 del Trattato europeo che prevede la consultazione tra i presidenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione nell’ambito delle procedure di bilancio.

Al vertice parteciperà anche la cancelliera Merkel, prima sostenitrice del recovery fund.

“Dobbiamo osare, non possiamo indugiare. Qui è in gioco il mercato unico, senza una risposta forte e coordinata Ue lo distruggeremmo.

Ecco perché l’Europa deve agire unita e dobbiamo finalizzare il pacchetto di risposte già entro la fine di questo mese”,

ha sottolineato il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Madrid con Pedro Sanchez.

“La risposta deve essere europea, forte e di comune interesse”,

ha commentato il Premier Conte.

Incontro Conte-Sanchez: “Finalizzare il pacchetto di risposte UE entro luglio”

Sul Mes il presidente del governo spagnolo ha sottolineato di auspicare di non doverlo usare.

“[…] vorrà dire che la pandemia è calata, che l’abbiamo controllata: tutto dipende dall’andamento della pandemia, che al momento è piuttosto controllata”.

Sul fondo salva-Stati, Conte ha spiegato:

“Quando sarà valutato il negoziato europeo valuteremo ciò che conviene e non conviene all’Italia”.

Il Premier valuta la possibilità di proporre in Parlamento i pro e i contro dei singoli strumenti.

“Questo credo sia l’approccio più utile”.

La tragica esperienza del coronavirus ha unito ancora di più Italia e Spagna, rafforzando la

“convinzione che bisogna lavorare in sintonia”.

 

 

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