Incidente Alcamo, padre insultato per la diretta social prima dello schianto: “Vergognati”

Insulti per la diretta social prima  dell’incidente di Alcamo con i due fratellini a bordo – uno morto e uno gravissimo –  e il padre lotta tra la vita e la morte

Incidente Alcamo
Incidente Alcamo

Un tragico incidente di Alcamo che ha portato via ad un ragazzino di 13 anni mentre l’altro di nove è in gravissime condizioni. Il padre è in coma ma spunta il video social postato prima dell’incidente che fa insorgere gli utenti.

Il grave incidente di Alcamo

Siamo sull’autostrada tra Palermo e Mazara del Vallo dove i due fratellini Francesco e Antonio Provenzano – di 13 e 9 anni – erano in macchina con il loro papà – conosciuto per il suo negozio di ortofrutta.

Ad un certo punto la Bmw 320 che stava percorrendo l’autostrada si ribalta, per cause ancora da accertare e tutta la famiglia – secondo quanto si apprende da Il Messaggero – sarebbe stata sbalzata fuori, sull’asfalto.

Francesco – il primogenito – muore sul colpo mentre Antonio viene portato in gravissime condizioni ora all’Ospedale Villa Sofia al reparto neuro rianimazione ed ha riportato danni celebrali irreversibili.

Il padre che si trovava alla guida è stato  trasferito al Trauma Center sempre dell’Ospedale dove era stato portato suo figlio.

Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, 118 e Carabinieri per mettere la zona in sicurezza ed effettuare i primi rilievi.

La diretta Facebook fa insorgere gli utenti

Un qualcosa che ha fatto insorgere gli utenti è proprio la diretta social – postata poco prima dell’incidente – che Fabio fa alla guida della sua auto. Si vede il suo viso, si sente qualcosa in sottofondo poi ad un certo punto sparisce tutto.

La pagina del profilo aperta ha consentito agli utenti di commentare, tra condoglianze e altre frasi non propriamente gentili:

“Che bel padre responsabile”

“vergognati”

“Guidare filmando, due bambini morti. Che commento si può fare?”

Moltissime le persone che hanno cercato di arginare la situazione, evidenziando il momento difficile per la famiglia e di rispettarla.

Ma è stata la distrazione con il cellulare a fare tutto questo? Saranno gli inquirenti a rispondere quanto prima a questa importante domanda.

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