In una lettera svelato l’assassino vero di Yara Gambirasio – FOTO

Un esperto ha rivelato cosa rivela la grafia di Massimo Giuseppe Bossetti.

La lettera di Massimo Bossetti che ha scritto all’inviato Mediaset Enrico Fedocci:

“Caro Enrico, fai giungere a tutti la voce di un innocente condannato al carcere a vita senza MAI potersi difendere. MAI smetterò di lottare con i miei Avvocati che mi difendono per sincera convinzione amore di giustizia, per dimostrare la mia innocenza!!” – Massimo Bossetti

L’assassino della giovane ginnasta di Brembate  è stato condannato all’ergastolo da una sentenza  definitiva della Cassazione per l’omicidio di Yara Gambirasio.

Chi ha ucciso Yara Gambirasio

Da una perfetta  analisi fatta sulla sua scrittura, è emerso: “un notevole narcisismo, accompagnato da una cura eccessiva della propria immagine”.

E’ emerso in maniera ulteriore  “un atteggiamento accalappiante creando in lui ambivalenza di sentimenti”.

Per l’esperto de Il giornale, Bossetti, “passa con grande facilità da sentimenti di freddezza razionale ad atri di ‘sdolcinatura accaparrante’ per ottenere comprensione e sedurre l’interlocutore col suo modo di fare”.

Bossetti
Il condannato Bossetti

Infine questa valutazione senza dubbio ci permette di affermare che ci troviamo di fronte ad un personaggio indefinibile e contorto, che non è riuscito a conciliare le forti pulsioni emozionali con un adeguato controllo consapevole. Ciò è senza dubbio alla base di un carattere borderline vale a dire ai limiti della patologia caratteriale”.

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