Napoli, rinuncia all’aborto nonostante il tumore: la commovente storia di Consiglia e Aurora

La storia della mamma che ha commosso Napoli. Consiglia Varriale ha rinunciato all’aborto per far nascere la sua bimba.

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La piccola Aurora è nata all’ospedale Pascale di Napoli. Mamma e figlia stanno bene.

La scoperta del tumore

È lo scorso mese di marzo quando Consiglia Varriale, 42 anni, incinta da poco più di 8 settimane, scopre di avere un tumore al seno. I medici le dicono che la piccola che porta in grembo non può nascere, la donna deve sottoporsi ad un duro ciclo di chemioterapie e per questo abortire.

Consiglia, però, già madre di un’altra bimba, non si arrende e decide di portare avanti la gravidanza.

Arriva all’ospedale Pascale di Napoli, dove il dottor Michelino De Laurentis organizza per lei, come per tutte le donne nel suo stato, un percorso ad hoc di cure per consentirle di portare avanti la gravidanza e dare alla luce la sua bambina.

Consiglia inizia delle chemio più “leggere”, poi si sottopone ad un intervento chirurgico.

La nascita della piccola Aurora

L’operazione e le cure riescono perfettamente e la donna porta a termine la gravidanza, conclusasi questa mattina con la nascita della piccola Aurora. Questo il nome scelto per la bimba frutto di un grande amore.

La storia di Consiglia, raccontata da Il Mattino, ha commosso la città di Quarto, Napoli, che si è stretta intorno a questa madre coraggio.

“Ho seguito soltanto il mio cuore.​ Mi dicevano tutti che dovevo rinunciare al bambino se volevo continuare a vivere. Ora so di aver commesso un solo errore: non essermi affidata subito ai medici del Pascale”

ha raccontato la donna.

Lei e la bimba stanno bene e potranno presto fare ritorno a casa.

L’ospedale Pascale di Napoli, dove la 42enne ha dato alla luce la sua bimba, ha una storica tradizione nel trattamento di questa tipologia di tumore al seno.

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