Grida “Allah”, uomo accoltella 3 persone, si indaga per terrorismo

Presunto attacco terroristico a Machester a Londra, nella notte dell’ultimo dell’anno, dove un uomo al grido “Allah” ha accoltellato 3 persone. Ecco cosa è accaduto nel dettaglio.

Nella notte dell’ultimo giorno dell’anno, un uomo presso la stazione di Manchester Victoria al grido “Allah” ha accoltellato brutalmente 3 persone tra cui un agente di polizia.

Ad annunciare l’evento drammatico Sam Clack, produttore della Bbc con un tweet, dopo esserne stato testimone.

Sam Clack: “Aveva un lungo coltello da cucina e ha colpito tre persone”

Il produttore della Bbc, Sam Clack dopo aver assistito alla tragica scena con un tweet, racconta il dramma consumatosi alla stazione di Manchester Victoria. Ecco cosa ha raccontato su tweeter:

“È venuto verso di me, ho guardato in basso e ho visto che aveva un coltello da cucina con un manico nero con una buona lama di 30 centimetri e ha colpito le persone sulla piattaforma della fermata del tram”

Secondo la testata LaPresse, il produttore della Bbc Sam Clack, avrebbe sentito un uomo sospetto gridare “Allah” prima e nel corso dell’attacco.

Il presunto terrorista avrebbe dichiarato, secondo quanto raccontato dal testimone:

“Finché continuerai a bombardare altri paesi, questo genere di merda continuerà a succedere”

Attacco a Manchester: si indaga per terrorismo

Le indagini attualmente in corso sull’attacco avvenuto ieri sera poco prima delle 21 a Manchester, sono condotte dal reparto antiterrorismo, secondo quanto riportato dai media britannici.
Secondo quanto dichiarato dalla polizia dei trasporti britannica,  l’uomo fautore dell’attacco sarebbe stato arrestato e che non ci sarebbero da temere ulteriori minacce.
Vittime dell’attacco 3 persone, un uomo e una donna di mezza età, i quali sono stati colpiti con l’arma da taglio all’addome e al viso e attualmente sono ricoverati in Ospedale in gravi condizioni, mentre l’agente di polizia ha subito una coltellata alla spalla, ma dimesso subito dopo il ricovero.
Impostazioni privacy