Coronavirus nel mondo, la Gran Bretagna piange la sua giovane vittima: aveva solo 5 anni

Emergenza Coronavirus: La Gran Bretagna piange la sua vittima più giovane in Europa, un bimbo di 5 anni

Dopo la dodicenne deceduta in Belgio qualche giorno fa per il coronavirus, ora il Covid-19 ha portato via un bimbo di 5 anni, in Gran Bretagna.

È lui la vittima più giovane nel Vecchio Continente: un bambino di cinque anni è tra le 637 persone che sono risultate positive al Covid-19 e sono morte, portando a 3.939 il numero totale di decessi confermati negli ospedali in Inghilterra – ha dichiarato NHS England questo pomeriggio.

Il paziente più anziano aveva 104 anni: il NHS England ha dichiarato che 212 persone decedute erano delle Midlands, in dettaglio 127 erano a Londra, 97 nel nord-ovest, 73 nel nord-est e Yorkshire, 70 ad est dell’Inghilterra, 41 a sud-est e 17 nel sud-ovest.

In tutto il Regno Unito è stato confermato che il numero di persone decedute è aumentato di 708, portando il bilancio nazionale delle vittime a 4.313, ha confermato il Dipartimento della Salute.

Coronavirus in UK: il bilancio della giornata di oggi

Il Regno Unito ha registrato 708 nuovi decessi per coronavirus, il più vertiginoso incremento dall’inizio della pandemia.

Secondo i dati pubblicati sabato dal Dipartimento della sanità e dell’assistenza sociale, nel Regno Unito sono morte 4.313 persone.

Nella conferenza stampa di oggi, il ministro del governo Michael Gove ha affermato che il numero di contagi positivi è di 41.903, con un aumento di 3.735 rispetto ai dati del giorno precedente. Gove ha affermato che sette operatori sanitari sono morti a causa del virus.

Coronavirus in UK: rispettare le restrizioni per ridurre il contagio

Il professor Neil Ferguson ha riferito alla BBC che c’è stato un calo dell’85% nel numero degli spostamenti fisici da quando sono state introdotte le norme di contenimento.

Rispettare le restrizioni è vitale per limitare la diffusione del virus.

“La cosa fondamentale prima è di ridurre i numeri dei casi, e poi sono fiducioso … tra qualche settimana saremo in grado di passare a un regime che non sarà una vita normale”,

ha detto Stephen Powis, direttore medico nazionale del NHS Inghilterra.

“Il tasso di mortalità continua ad essere elevato”.

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