Movimento 5 Stelle, Di Battista: è necessaria un’assemblea generale

Di Battista: “Chiedo assemblea costituente per confronto di tutte le anime”

Alessandro Di Battista torna sulle polemiche interne al Movimento Cinque Stelle, scatenate da lui stesso con la proposta di un congresso bocciata da Beppe Grillo.

Una nuova assemblea costituente è necessaria per

“riunire il M5s per riscrivere l’agenda e uscire dal buio”,

inoltre

“servono nuove idee perché il mondo dopo il Covid è cambiato”.

Riferendosi poi a Beppe Grillo, ha confermato che

“è incavolato perché pensa che io faccia terremoti, ma non è quello il mio interesse”.

È quanto afferma Alessandro Di Battista intervenendo alla trasmissione Dritto e Rovescio su Rete 4.

Inoltre, ha chiarito che non ci sono fratture nel rapporto con Beppe Grillo, fondatore del Movimento.

“Anche quando mi critica, Beppe merita la mia riconoscenza”,

afferma Di Battista.

Di Battista difende il reddito di cittadinanza

Di Battista difende il Reddito di Cittadinanza sostenendo che senza questa misura oggi ci sarebbero suicidi in aumento.

Il Reddito di Cittadinanza è

“un modo per regalare soldi ai fancazzisti, criticando in particolar modo Renzi che guadagna con le conferenze in Arabia Saudita”.

Il Reddito di Cittadinanza è una misura molto complessa, di equità sociale, frutto di un lavoro corale.

Di Battista contro le grandi opere

Di Battista si è detto si è detto contrario al finanziamento delle grandi opere per quanto riguarda la ripartenza, affermando di non sostenere la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina.

Di Battista ha fiducia nel Governo Conte

A differenza di quanto riferito da retroscena e voci di palazzo (molto spesso discordanti), Di Battista non ha intenzione di minare il Governo Conte:

“Ho fiducia nel presidente del Consiglio al quale, in maniera molto leale faccio critiche e prendo posizioni diverse dalle sue”.

A proposito degli interventi per il post coronavirus, Di Battista ha sottolineato che

“la situazione economica sarà peggiore del 2012, quando Grillo era però riuscito ad incanalare la rabbia sociale”.

Inoltre, ha ribadito la sua contrarietà al ricorso al tanto contestato fondo Salva Stati:

“Io sono contrario al Mes perché si aggancia a un vincolo esterno che non fa l’interesse nazionale, ma il vero problema è il Patto di Stabilità, va cambiato”.

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