Il Def è stato approvato con un’ora di riunione, salvando l’Iva e stanziando dei soldi per la tutela dell’ambiente. Ecco gli aggiornamenti
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Def, con un via libera dei vari punti snocciolati in un’ora di riunione.
Aumento Iva e Tasse
A seguito di una nottata non proprio delle migliori, nella serata di ieri il Consiglio dei Ministri ha portato i risultati sperati dal Premier Conte con approvazione delle linee guida principali:
“abbiamo sfide impegnative e un programma ambizioso”
I progetti green hanno varato due fondi di 50 miliardi euro mentre per quanto riguarda l’Iva, il suo aumento è stato bloccato e per il deficit 2019/2020 si va al 2,2%.
Il Ministro dell’Economia Gualtieri evidenzia che tutti questi punti nel futuro dovranno essere realizzati con un coinvolgimento attivo di tutti i cittadini, sia per le forze sociali sino a quelle produttive e intellettuali.
Il Premier Conte segue una linea ben precisa per arrivare ad un abbassamento concreto delle tasse e nella stessa prospettiva anche le aliquote Iva:
“non possiamo fare tutto insieme, ma abbiamo impostato gli interventi”
Il loro obiettivo è quello di arrivare a combattere l’evasione delle tasse in maniera netta e funzionale.
Gualtieri parla dell’evasione fiscale e indica che le misure di contrasto siano ancora in fase di definizione, con vari assi e verranno inserite direttamente nella manovra:
“lanciare un grande patto per modernizzare il sistema dei pagamenti, andando verso il digitale”
La manovra del 2020
La manovra del 2020 indicano che sarà di 29 miliari di euro circa, con interventi tra nuove entrate e riduzioni di spesa – come da nota di aggiornamento.
Gli interventi sulla Legge di Bilancio saranno:
“volti ad assicurare l’azzeramento delle clusole di salvaguardia sull’iva 2020 e la loro riduzione per il 2021/2022”
Come da nota finale di Palazzo Chigi, con un occhio molto attento alla moneta elettronica – prossimo obiettivo del Governo Conte Bis.
