Coronavirus, test sierologici: gara vinta dal colosso Abbott. Il via dal 4 maggio

Partiranno il prossimo 4 maggio i test sierologici per il coronavirus. Il colosso Abbott ha vinto il bando di gara, sbaragliando altri 72 partecipanti.

test sierologici

L’azienda statunitense Abbott ha vinto la gara per la fornitura di 150mila test sierologici per il virus del Covid-19.

Il colosso Abbott vince il bando di gara per i test sierologici

È stato il colosso statunitense Abbott a vincere la gara per la fornitura di 150mila test sierologivi per il virus del Covid-19.

Come evidenzia anche l’Ansa, l’azienda ha sbaragliato altri 72 partecipanti al bando di gara.

L’obiettivo dei test sierologici è quello di capire quanto si sia diffuso il coronavirus in Italia. Il nome del vincitore è stato pubblicato sul sito del commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri.

Dal prossimo 4 maggio, in concomitanza con l’avvio della fase 2, partiranno anche i test su un primo campione di 150mila italiani ed accerteranno la positività o meno al coronavirus, anche in un soggetto asintomatico.

La sperimentazione inizierà nei laboratori regionali e riguarderà campioni di popolazione specifici. Saranno valutati età, genere, profilo lavorativo e provenienza geografica.

Al termine della prima settimana sono già attesi i primi risultati. Nei giorni seguenti è plausibile che i test vengano poi effettuati su altri 150mila soggetti.

Validità dei risultati oltre il 95%

Il colosso american Abbott fornirà gratuitamente i test, che assicureranno un risultato superiore al 95%.

I risultati saranno fondamentali per comprendere quanto si sia diffuso il virus nel nostro Paese e poter così meglio pianificare la fine del lockdown e le prossime fasi, proprio in vista dell’apertura del 4 maggio.

“È uno dei cinque punti della nostra strategia sanitaria insieme al rafforzamento della rete  territoriale, ai Covid-Hospital dedicati, alla App di tracciamento, al mantenimento di misure di distanziamento sociale e di protezione individuale”

ha fatto sapere il ministro Speranza.

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