Coronavirus, Italia dice stop ai voli con la Cina: l’Oms dichiara l’emergenza globale

Il coronavirus è ormai diventato un’emergenza globale. Dopo i 2 casi registrati, l’Italia sospende i voli con la Cina.

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L’Oms dichiara il coronavirus emergenza globale: stop ai voli con la Cina.

Coronavirus è emergenza globale

Si è ormai giunti a quello che l’inizio di questa epidemia aveva già fatto immaginare: l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato il coronavirus un’emergenza globale.

Come evidenzia anche Tgcom24, continua a crescere il bilancio delle vittime: oltre 9.000 i contagi registrati in 18 Paesi e 213 i morti in Cina.

Secondo le autorità Oms non si può stabilire quale sia la portata dell’emergenza, ecco perché bisogna tenersi pronti ad affrontarla.

La mossa scelta dall’Organizzazione mondiale della Sanità non è quella di ridurre i viaggi o chiudere i confini, ma supportare le popolazioni con un sistema sanitario debole, perché in caso di diffusione del virus potrebbero esserci conseguenze molto pesanti per lo Stato in questione.

La prima volta che fu dichiarata l’emergenza globale era il 2009, quando si diffuse l’influenza suina. La dichiarazione di emergenza è collegata ad un evento straordinario e molto rischioso per la salute pubblica. Segnalare questo tipo di emergenza è utile soprattutto per alzare il livello di allerta e favorire un coordinamento internazionale.

L’Italia ferma il traffico aereo con la Cina

Intanto, dopo i due casi di contagio da coronavirus registrati a Roma, il premier, Giuseppe Conte, annuncia lo stop al traffico aereo con la Cina.

Come riporta Rainews, il presidente del consiglio ha ribadito la necessità di non creare falsi allarmismi.

“Non ci siamo fatti trovare impreparati, il ministro della Salute ha  adottato un’ordinanza che chiude il traffico aereo da e per la Cina”

ha detto in conferenza stampa.

I due casi di contagio sono due turisti cinesi, originari di Wuhan, focolaio dell’epidemia. Dopo una decina di giorni in Italia, nella giornata di ieri hanno iniziato a sentirsi male e sono stati trasferiti allo Spallanzani di Roma.

Le loro condizioni sono stabili.

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