Coronavirus: elenco completo dei paesi che hanno bloccato i voli aerei

Coronavirus: Paesi che hanno bloccato gli ingressi

L’Italia è il terzo paese con maggiore numero di casi di contagio e di morti.

Sono numerosi gli Stati che hanno messo l’Italia in una sorta di black list: molte compagnie aeree hanno deciso di sospendere o ridurre i voli da e per l’Italia.

È un quadro in costante evoluzione e il consiglio è quello di preventivare eventuali nuovi disservizi.

Coronavirus: Compagnie aeree che hanno sospeso i voli da e per l’Italia

La British Airways è stata una delle prime compagnie aeree a sospendere alcuni voli da e per l’Italia.

Questa sospensione prevista fino all’11 marzo è stata prorogata fino al 28 marzo 2020.

Anche la compagnia aerea belga Brussels Airlines ha ridotto di circa il 30% i suoi collegamenti con il l’Italia fino al 14 marzo.

«Abbiamo registrato un significativo calo della domanda e dei fattori di riempimento da/per le nostre basi del Nord Italia»,

riporta una nota della compagnia aerea britannica, EasyJet, che ha deciso di sospendere alcuni collegamenti con l’Italia.

La Bulgaria Air ha sospeso i collegamenti con Milano fino al 27 marzo.

La compagnia giordana Royal Jordanian ha cancellato tutti i collegamenti tra Amman e Roma.

Coronavirus: Paesi che mettono in quarantena gli italiani

Cina, Eritrea, Kazakhistan, India, Taiwan, Tagikistan, Romania e Kirghizistan hanno deciso di mettere in quarantena chiunque arrivi dall’Italia.

Malta, Estonia e Bulgaria prevedono un isolamento per chi arriva dalle regioni del Nord Italia.

La Romania ha previsto per chi arriva dalla Lombardia e dal Veneto la quarantena.

Coronavirus: paesi che hanno bloccato gli ingressi

Arabia Saudita, El Salvador, Iraq, Kuwait, Israele, Libano, Giordania, Mauritius, Turkmenistan, Capo Verde, Bahrein e Seychelles sono i Paesi che hanno bloccato i confini.

Coronavirus: Paesi che chiedono agli italiani l’autoisolamento

Regno Unito, Irlanda e Lussemburgo chiedono agli italiani provenienti dal Settentrione italiano di mettersi in auto-isolamento di 14 giorni.

Gli USA al momento non hanno preso una decisione.

In ogni caso le misure sono in evoluzione e cambiano ora dopo ora.

 

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