Coronavirus, Gallera: “Tra qualche settimana potremo ripartire, ma con nuove abitudini”

L’assessore al Welfare della regione Lombardia annuncia quella che potrebbe essere l’evoluzione dell’emergenza coronavirus nella regione.

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Giulio Gallera, assessore al Welfare della Lombardia, ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus nella regione. Gallera ha annunciato che la pressione negli ospedali lombardi sarebbe diminuita.

L’annuncio dell’assessore Gallera

Una lunga intervista all’assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera, quella andata in onda questa mattina nella trasmissione in onda su Canale 5, Mattino 5.

Come riporta anche Tgcom24, l’assessore si è pronunciato su quello che potrebbe essere il futuro dell’emergenza coronavirus nella regione che, ad oggi, è ancora la più colpita dalla pandemia.

Gallera ha annunciato che la pressione sui nosocomi lombardi negli ultimi giorni è diminuita. Tra qualche settimana la Lombardia potrebbe pensare ad una ripartenza, seppur con abitudini diverse.

L’assessore ha fatto sapere che, almeno finché non ci sarà un vaccino in grado di difenderci dal contagio, bisognerà usare altre armi per tutelare se stessi e la società.

Occorrerà quindi mantenere l’abitudine di andare in giro con le mascherine, mantenendo la distanza raccomandata e magari nei ristoranti fare in modo che ci siano meno tavoli, per tutelare il distanziamento obbligato.

Contagi in diminuzione

Quello che Gallera ha raccontato è di una leggera inflessione nel numero dei contagi e di conseguenza una minore pressione sugli ospedali della regione.

Una nota positiva, dunque, come riprova che l’isolamento sociale è stato efficace, ma evidentemente non prolungabile ancora per molto tempo.

L’assessore prospetta quindi una ripresa delle attività. Una ripartenza con una consapevolezza diversa ed una maggiore attenzione. Una salvaguardia alla possibilità del contagio in una guerra che, come lo stesso Gallera ha affermato, bisogna combattere insieme.

La diminuzione dei contagi, raccomanda l’assessore, non deve però far abbassare la guardia. È proprio in questo momento che bisogna prestare maggiore attenzione, per far sì che gli sforzi delle ultime settimane non siano vani.

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