Coronavirus, nuove norme restrittive: chiusi tutti i negozi tranne alimentari e farmacie

Coronavirus, Conte annuncia la chiusura di tutti i negozi eccetto tabaccai, edicole, alimentari, farmacie e benzinai

Emergenza Coronavirus: nuova “stretta” annunciata dal premier Conte nel corso della conferenza stampa di ieri sera.

Il Premier ha annunciato l’entrata in vigore di tutte le misure necessarie per evitare assembramenti e il contagio da coronavirus.

Le nuove misure sono valide fino al 25 marzo, in tutta Italia: serrande abbassate per parrucchiere, estetiste, bar, ristoranti e negozi ad eccezione delle farmacie, negozi di generi alimentari, tabaccai ed edicole.

Garantiti i servizi essenziali (banche, assicurazioni, lavanderie e poste) e trasporti, le industrie potranno continuare a produrre, ma è necessario osservare le corrette misure di sicurezza.

All’interno degli stabilimenti resteranno chiusi tutti i reparti aziendali “non indispensabili” per la produzione.

E le aziende sono invitate a incentivare ferie, congedi retribuiti e smart working.

Queste regole “restrittive” staranno in vigore per due settimane a partire da oggi 12 marzo.

“L’effetto del nuovo sforzo si vedrà tra 14 giorni”,

ha sottolineato e ribadito il Premier Conte.

Emergenza Coronavirus, Conte: l’Italia una “grande nazione”

“Grazie agli italiani che compiono sacrifici. Stiamo dando prova di essere una grande nazione”,

così ha iniziato il Premier Giuseppe Conte alle 21.45.

“Ho fatto un patto con la mia coscienza, al primo posto c’è la salute degli italiani”,

sottolinea il Premier e prosegue il discorso con l’elenco delle misure restrittive prese.

“Saranno chiusi tutti i negozi tranne quelli per i beni di prima necessità, come farmacie e alimentari”.

Mentre restano garantite le consegne a domicilio.

Si tratta di una serie di misure improntate a conciliare un difficile equilibrio, che provano a evitare la serrata totale, per consentire all’economia nazionale di restare a galla.

Nominato un commissario per le terapie intensive

Conte ha annunciato la nomina di un commissario per le terapie intensive con “ampi poteri”.

Domenico Arcuri dovrà coordinare gli acquisti per le strutture sanitarie e potrà anche darà il via a nuove linee di produzione.

Il neo commissario per l’emergenza Domenico Arcuri è amministratore delegato di Invitalia, l’agenzia nazionale per gli investimenti e lo sviluppo d’impresa controllata dal ministero dell’Economia.

 

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