Chiusure alle 18: le proteste dei cittadini, da Nord a Sud Italia

Il Viminale lancia l’allarme: a causa delle proteste contro le chiusure alle 18 si rischiano tensioni sociali.

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Centinaia di esercenti e cittadini hanno affollato le piazze delle principali città italiane, da Nord a Sud, con proteste contro le chiusure anticipate alle 18:00.

La rabbia delle categorie penalizzate

A seguito delle chiusure anticipate alle 18 per bar e ristoranti ma anche della serrata totale delle palestre, in tanti sono scesi in piazza da Nord a Sud Italia.

A Torino è toccata ai tassisti occupare Piazza Castello mentre a Cremona i ristoratori si sono fatti sentire suonando le pentole nei pressi della prefettura per poi dopo lasciarle a terra. Un corteo di oltre mille persone ha sfilato per le strade di Treviso. Petardi e fumogeni, invece, sono stati lanciati da alcuni giovani a Viareggio. A Genova sono scesi i no mask ma anche ristoratori e lavoratori dello spettacolo.

Purtroppo, nei prossimi giorni potrebbero arrivare nuove restrizioni ma il Viminale lancia già un allarme. Le tensioni potrebbero portare a forti tensioni sociali. Le manifestazioni di Napoli e di Roma hanno fatto da campanello d’allarme. La rabbia e la frustrazione dei cittadini potrebbero sfociare in episodi violenti.

Le altre proteste

Dopo gli eventi spiacevoli dello scorso venerdì, Napoli scende di nuovi in piazza con il raduno di centinaia di persone. La maggior parte dei manifesti era contro il governo ma anche contro il governatore De Luca. A manifestare soprattutto ristoratori ma anche i rappresentanti delle categorie più danneggiate. Per prevenire l’insorgere di proteste, Piazza Plebiscito era piena di agenti in tenuta anti sommossa.

Per i ristoratori di Palermo, le nuove disposizioni se non vengono allentate rappresenteranno un vero e proprio colpo di grazia per la categoria.

Manifestazione simile nel pomeriggio anche a Milano, davanti la Prefettura di Milano. Per i manifestanti il decreto presentato ieri è peggio del lockdown. In questi minuti, invece, sono ancora in corso delle proteste sulle norme anti covid molto tese. Sono state esplose moltov contro auto della polizia.

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