Caso Atlantia, Giarrusso contro De Micheli. Di Maio: “Non voglio conflitti, nessuna provocazione”

Un vero e proprio scontro sul caso Atlantia, dove Di Maio chiede non ci siano conflitti e si possa lavorare con tranquillità. Ecco gli aggiornamenti

Caso Atlantia
Caso Atlantia

C’è un piccolo problema in merito al caso Atlantia che sta infiammando Pd E M5s, mentre Di Maio invita tutti a non cedere alle provocazioni e andare avanti per il bene del Paese.

Giarrusso contro De Micheli

Un vero e proprio botta e risposta in merito al caso delle Autostrade, con Mario Giarrusso del M5s che voterà la fiducia del Governo Conte solamente quando il nuovo ministro dei Trasporti De Micheli chiarirà quando detto durante una intervista.

L’intervista di riferimento è stata rilasciata a La Stampa, dove è stata esclusa la revoca della concessione ad Autostrade:

“la nostra posizione – m5S – è chiara, noi siamo per la revoca di autostrade e non diamo fiducia se si inizia subito a martellare l’accordo”

Una intervista che non lascia molto all’immaginazione, mettendo da parte tutto il lavoro fanno sino a ieri da Toninelli, spiegando:

“nel programma di governo c’è scritta la parola precisa e molto diversa: revisione. Dobbiamo rafforzare gli investimenti – la sicurezza e ridurre i costi agli utenti”

Le parole di Luigi Di Maio

Da parte del M5s è arrivato l’immediato ALT mettendo le mani avanti, su quello che potrebbe accadere nel prossimo futuro:

“la de micheli deve ricordarsi che è al governo grazie ad una coalizione”

Evidenziando che se intendesse mai evidenziare la sua posizione – differentemente da quella del M5s – potrebbe farlo lontano dal Governo stesso.

Luigi Di Maio interviene sul fatto e chiede di non arrivare allo scontro aperto:

“non voglio conflitti, ma lavoro sereno. Vi prego di non rispondere alle provocazioni ma di dire al pd di non comportarsi come la lega”

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