Caserta, incendio in una baraccopoli di migranti: morto un bracciante

Il dramma si è registrato nella serata di venerdì a Parete. Probabilmente la vittima è stata sorpresa dalle fiamme.

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Nonostante l’intervento dei vigili del fuoco, per il bracciante non c’è stato nulla da fare.

Incendio in una baraccopoli nel casertano

Un incendio di grosse dimensioni è divampato nella tarda serata di venerdì, 12 febbraio, in una baraccopoli nel casertano.

Il dramma si è verificato in via Torre Pacifico, tra i comuni di Lusciano e Parete, provincia di Caserta.

La baraccopoli è abitata da extracomunitari. A seguito dell’incendio si è registrata una vittima, di cui non si conoscono ancora le generalità.

La vittima è morta carbonizzata.

Nonostante il celere intervento dei vigili del fuoco, per l’uomo non è stato possibile fare nulla. È plausibile che stesse dormendo quando si è sviluppato il rogo, che non gli ha lasciato scampo.

Come riferisce anche Il Fatto Quotidiano, l’insediamento è sito in aperta campagna. È composto da molte baracche abitate da migranti impegnati nei lavori agricoli e senza tetto.

La natura del rogo

I pompieri sono stati impegnati fino a questa mattina all’alba per spegnere l’incendio, ma la zona della baraccopoli è praticamente rasa al suolo.

Dai primi accertamenti effettuati dai vigili del fuoco, sembra che il rogo sia di natura accidentale.

Intanto, i carabinieri della compagnia di Lusciano hanno sequestrato la baraccopoli e stanno ora procedendo con le indagini.

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