Soccorre pitbull abbandonato e lo porta a casa. Il cane uccide il figlio di 6 anni sbranandolo con ferocia

La tragedia è avvenuta sotto lo sguardo impotente della madre.

Il bambino di 6 anni aggredito dal pitbull
Victoria LaBar e il figlio Jayce

Un salvataggio dal risvolto spiazzante e tragico, culminato nell’aggressione fatale del bambino di 6 anni.

Il pitbull in libertà

Victoria LaBar, una giovane donna della Carolina del Sud amante degli animali, ha trovato un pitbull che vagava solitario nella sua proprietà e senza un padrone.

Così ha deciso di procurargliene uno. Ha ritenuto infatti che l’animale fosse stato abbandonato dai cacciatori della zona e allora, in attesa di trovargli la giusta sistemazione, la donna se n’è presa cura.

Così lo ha portato a casa quello stesso giorno, il 15 gennaio. Lo testimonia lei stessa sui social ed è proprio dalle piattaforme digitali che inizia la ricerca di una collocazione per il pitbull.

Il nuovo arrivato era “molto dolce”, secondo le parole della sua salvatrice. A fargli compagnia c’era anche il figlio della donna, Jayce, com’era chiamato da tutti. Aveva 6 anni.

L’assalto fulmineo

Il pitbull era già in casa da quasi due settimane, quando, nel pomeriggio di ieri mercoledì 27 gennaio, aggredisce inaspettatamente Joyce, sbranandolo con inaudita ferocia.

In pochissimi secondi si consuma il dramma. Il corpo dilaniato e straziato è ormai senza vita quando i soccorsi, contattati, arrivano sul posto (come riportato da Mirror).

LaBar ha descritto l’accaduto a poche ore di distanza in un video pubblicato sui social. È in lacrime mentre esprime l’incredulità della perdita che l’ha colpita e la necessità di un periodo di raccoglimento per lei e la sua famiglia. Conclude che la tragedia si è dispiegata in modo così veloce da non lasciare spazio ad alcuna possibilità di intervento.

Il cane è stato abbattuto e sono in corso le indagini per la morte del bambino condotte dalla South Carolina Law Enforcement Divisio.

Sul sito web Gofound è aperta la raccolta fondi per l’estremo saluto a Jayce.

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