Cadavere nel sacco a pelo, dopo l’autopsia arriva l’accusa: indagati figlio e nuora

Dopo che il cadavere nel sacco a pelo è stato riconosciuto, ora vengono indagati il figlio e la nuora. Quali sono i sospetti sulla coppia?

Cadavere nel sacco a pelo
Cadavere nel sacco a pelo

Un cadavere in un sacco a pelo scoperto per caso e una donna di oltre settantanni cercata dal figlio. Ora però l’indagine prende una svolta differente e chi la stava aspettando è indagato.

Il ritrovamento di Simonetta Gaggioli

Simonetta Gaggioli era sparita da casa da una settimana, dove viveva con il figlio – la nuora e i suoi amati nipotini. Nello stesso tempo nella strada vecchia dell’Aurelia, dopo un incindente, alcuni addetti alla pulizia trovano il corpo di una donna morta dentro un sacco a pelo in avanzato stato di decomposizione.

Grazie all’esame del Dna si è scoperta la vera identità della donna, confermata anche dai gioielli che portava indosso. Ora però la situazione si ribalta anche dopo l’autopsia.

Il sospetto di figlio e nuora con indagine

Nella giornata di ieri è stata svolta l’autopsia ma i medici hanno dichiarato – come di è evinto dal Tg2 – che i risultati non verranno divulgati se non fra alcune settimane.

Questo ha portato all’indagine sul figlio e la nuora – Filippo Andreani e Adriana Rocha – che sono stati ascoltati dagli investigatori per cercare di ricostruire gli ultimi attimi della donna.

Proprio il figlio ha dichiarato di non essersi preoccupato subito dell’assenza della donna in casa, in quanto certe volte era solita fare qualche viaggio o andare a trovare degli amici.

Ora il cerchio si stringe e gli occhi sono puntati proprio sui coniugi: saranno fondamentali gli esiti dell’autopsia e le indagini a tappeto degli inquirenti.

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