Bullismo, la vittima dei Colli Aminei rompe il silenzio: “Perdono se mi chiedono scusa”

Il povero Umberto è la vittima di bullismo accaduta ai Colli Aminei che rompe il silenzio, dopo aver incontrato i suoi idoli della squadra del Napoli.

Bullismo, la vittima dei Colli Aminei rompe il silenzio: "Perdono se mi chiedono scusa"

Il ragazzo di 13 anni vittima di bullismo ha parlato durante una intervista, rompendo il silenzio sui suoi aggressori.

Le parole di Umberto bullizzato ai Colli Aminei

Umberto, il ragazzino di 13 anni picchiato dal branco ai Colli Aminei il 16 maggio, ha parlato durante la sua partecipazione alla trasmissione Punto Nuovo Sport Show. Il ragazzino era accanto a suo papà e al suo avvocato Pisani  – difensore al processo. Umberto ha evidenziato:

“se venissero a chiedermi scusa, li perdonerei”

Una dichiarazione forte, dopo essere stato picchiato con delle testate in faccia e calci per rubargli il cellulare. Umberto spera che questi bulli capiscano la gravità delle loro azioni e possano pentirsi del grave atto nei suoi confronti.

Dopo questa aggressione i calciatori del Napoli – la squadra che tifa il giovane Umberto – ha mandato avanti una gara di solidarietà come Lorenzo Insigne e Dries Martens.

L’incontro con il suo idolo Martens

Umberto racconta anche l’emozione e la gioia nell’aver avuto la possibilità di incontrare il suo idolo Martens:

“È stato bellissimo. abbiamo parlato di calcio, di come gioca. lui è molto affettuoso e simpatico. poi gli ho chiesto se gli rinnovavano il contratto e lui ha risposto di sì”

Lorenzo Insigne invece gli ha mandato un video:

“mi ha mandato un video e ha detto: ti aspettiamo al campo e mi ha dato la maglietta”

Il padre commosso ha commentato di essere molto fiero di suo figlio, mentre l’avvocato Pisani evidenzia:

“In questa triste vicenda emergono gli aspetti positivi. speriamo che episodi del genere non si ripetano più”

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