Bucato ecologico, come sostituire detersivo e ammorbidente dannosi per l’ambiente?

Iniziare a rispettare il pianeta passa anche dalla nostra lavatrice, iniziando a fare un bucato ecologico. Scopriamo insieme come iniziare con detersivi e ammorbidenti naturali.

bucato ecologico

Il rispetto per l’ambiente passa anche da un bucato ecologico. Possiamo acquistare i molti detersivi e ammorbidenti di origine vegetale, cruelty free, oppure quelli ecologici e biodegradabili. La scelta migliore però possiamo farla usando materiali di origine naturale, scopriamo come.

Il bucato ecologico ed i prodotti da usare

Noci indiane, un detersivo naturale

Usato da secoli in India come detersivo, è noto anche come frutto della pianta del sapone e proviene dal Sapindus Mukorossi. Le noci indiane rilasciano saponina vegetale e per questo vengono utilizzate in lavatrice, avvolte in un sacchetto. La saponina vegetale ha la funzione sia ci detersivo che ammorbidente ed è delicata sui tessuti. Solitamente provengono dal commercio equo solidale, che aiuta piccoli produttori ad emergere in questo commercio.

Sapone di Marsiglia

È sicuramente un classico intramontabile, il suo odore ci fa immediatamente pensare ai panni stesi nel sole. Miscelandolo all’acqua bollente, possiamo tranquillamente ottenere un detersivo liquido delicato. Non inserite direttamente le scaglie in lavatrice, per non ingrigire i capi più bianchi, diluite il prodotto. Se lo manteniamo solito, è un ottimo pre-trattante, da strofinare sulle macchie.

Aceto, l’ammorbidente naturale per eccellenza

L’aceto bianco è ottimo per sostituire l’ammorbidente. Ha anche un’azione anticalcare, sbiancante e possiamo inserirlo nel cestello dell’ammorbidente oppure insieme al detersivo. Può inoltre aiutarci a impedire ai nostri maglioni d’infeltrire e possiamo anche usarlo come pretrattante. La mia azione preferita è sicuramente la rimozione degli odori persistenti. Provatelo per lavare i vostri vestiti da palestra, non ve ne pentirete.

Bucce di frutta, il riciclo perfetto

Non solo le noci indiane, possiamo sfruttare moltissime bucce di frutta. Possiamo usarle come base per la produzione di aceto casalingo, ottenendo un prodotto molto aromatico e profumato. Possiamo lasciare che questi scarti, macerino in acqua e zucchero, ottenendo un liquido torbido e fermentato. Dovremo poi filtrare e lasciarlo maturare per circa due settimane.

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