Bonus acqua 2020: cos’è, come funziona e quando richiederlo?

Con una recente delibera pubblicata dall’ARERA il bonus acqua 2020 o bonus idrico è stato esteso anche ai percettori di pensione e reddito di cittadinanza.

Bonus acqua

Il bonus acqua 2020 è un’agevolazione fiscale rivolta alle famiglie numerose che versano in uno stato di disagio economico.

Questa agevolazione consiste sostanzialmente in uno sconto sulle bollette dell’acqua.

Il bonus acqua 2020 garantisce una riduzione del 20% – 30% del costo della bolletta: i nuclei familiari che hanno diritto, riceveranno gratuitamente 50 litri d’acqua al giorno per ogni componente della famiglia.

Lo sconto in bolletta può variare a seconda del gestore, poiché ogni gestore idrico può applicare tariffe e costi differenti a seconda dell’ente locale.

Bonus acqua 2020: le novità

L’Autorità di Regolazione di Energia e Reti e Ambiente ha esteso il Bonus Acqua 2020 anche ai percettori del Reddito di cittadinanza e la Pensione di cittadinanza.

Inoltre, ha introdotto anche una riduzione dei costi relativi ai servizi di fogna e depurazione.

Un’altra novità importante del bonus è l’aumento della soglia del Reddito Isee, in cui la precedente era di 8.107,5€ mentre la nuova soglia di reddito è pari a 8.256 €.

Bonus Acqua 2020: requisiti necessari

I requisiti richiesti per poter ricevere il Bonus Acqua 2020 sono i seguenti:

  • ISEE non superiore a 8.256 euro;
  • ISEE non superiore a 20.000 euro se all’interno dello stato di famiglia ci sono almeno 4 figli a carico;
  • essere beneficiari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

Bonus Acqua 2020: i documenti necessari per beneficiare dello sconto in bolletta

Richiedere il Bonus Acqua 2020 è davvero molto semplice.

È necessario presentare la domanda presso il proprio comune di residenza direttamente oppure tramite un CAF abilitato.

I documenti richiesti per ricevere il bonus acqua 2020 sono i seguenti:

  • ISEE in corso di validità;
  • Attestato di famiglia;
  • Modulo richiesta bonus Idrico compilato.

Le informazioni per identificare la fornitura idrica sono reperibili in bolletta e sono:

  • il nominativo del gestore idrico (il soggetto che gestisce il servizio di acquedotto e che emette la fattura),
  • il codice fornitura.
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