Bollettino Covid Italia, nuovo Record: 5.372 nuovi casi

Consueto aggiornamento sull’emergenza Covid in Italia: ecco gli ultimi dati del Ministero della Salute.

bollettino coronavirus 9 ottobre

Non si frena l’avanzata dei contagi: nel dettaglio gli ultimi numeri sull’emergenza in atto.

Il bollettino del 9 Ottobre

I dati aggiornati sull’emergenza coronavirus in Italia. Dopo giorni di allerta per l’incremento dei contagi, non si ferma l’avanzata del virus nel nostro Paese.

Visto il peggiorare della situazione, si fanno sempre più strada le ipotesi di nuove restrizioni. Proprio questa mattina, infatti, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha annunciato: 

“Limiti di spostamento tra regioni? Non sono esclusi”.

Nella giornata di oggi sono 5.372 i nuovi contagi. A renderlo noto, come di consueto, il bollettino della Protezione civile.

Nella giornata di ieri erano stati 4.458. L’aumento è di 914 nuovi contagi. I deceduti registrati nelle ultime 24 ore sono 28.

I pazienti ricoverati con sintomi sono 4.086, con un incremento di 161 nella giornata di oggi. Di questi 387 in terapia intensiva, con un incremento di 29. I tamponi effettuati sono stati 128.09.

Le parole di Mattarella

“La libertà non è un fatto esclusivamente individuale, ma si realizza insieme agli altri, richiedendo responsabilità e collaborazione”

ha detto il presidente Sergio Mattarella, al culmine dell’incontro con la Presidente della Repubblica Ellenica, Katerina Sakellaropoulou.

Il presidente ha anche sottolineato la responsabilità dei singoli nel tenere aperte attività, scuole ed attività commerciali: una situazione che necessita di una maggiore attenzione da parte della popolazione, per evitare future chiusure.

Un nuovo focolaio di contagi è stato rilevato a Rieti, dove, in una struttura per anziani di Concerbiano, si sono registrati 25 nuovi casi, tra ospiti ed operatori sanitari.

Intanto, gli anestesisti lanciano l’allarme per le terapie intensive al Sud, dove il rischio è quello di una mancanza di posti letto, soprattutto in Lazio e Campania, se l’incremento dovesse crescere ancora a questi livelli.

Il presidente Vergallo ha fatto sapere che la preoccupazione per i prossimi mesi è molto alta.

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