Avril Lavigne: “Non sono morta ma ho accettato di morire”. La Lyme ti porta a questo

Avril Lavigne è la cantante canadese scomparsa per lungo tempo a causa di una malattia. Ecco cosa le è accaduto.

Avril Lavigne: "Non sono morta ma ho accettato la morte". La Lyme ti porta a questo

Avril Lavigne aveva fatto innamorare intere generazioni grazie ai suoi pezzi rock e ai suoi successi rimasti indelebili nel tempo. Da diversi anni, però, sembrava quasi scomparsa nel nulla a causa della malattia denominata Lyme.

Avril Lavigne e la malattia

Il mondo della cantante si è fermato nel 2014, quando contrae la malattia diagnosticata dopo alcuni mesi con il nome di Lyme. Ha passato tantissimo tempo chiusa in casa, combattendo e cercando di sopravvivere.

“Avevo accettato la morte”

Tante le storie che si sono succedute in questi anni, come quella della sua morte e sostituzione con una sosia che potesse prendere il suo posto. La stessa leggenda che accompagna Paul Mc Cartney sin dagli inizi della sua carriera e che, ancora oggi, non si riesce a dare una spiegazione logica. 

Un momento tragico della sua vita che non può dimenticare e che ha messo all’interno del nuovo album.

Il ritorno di Avril Lavigne

Avril Lavigne è riuscita a sopravvivere e combattere questa atroce malattia, che colpisce numerose persone. Durante la sua personale lotta ha scritto le canzoni del nuovo album che si intitolerà “Head above water” che racchiude nuovi pezzi inediti.

La fondazione per i malati di Lyme

Dopo aver affrontato la malattia a testa alta, la cantante canadese ha voluto porre l’accento sulla stessa attirando l’attenzione: una patologia così grave e ancora così sconosciuta al mondo, deve essere “pubblicizzata” quanto più possibile.

Per questo motivo è nata la sua fondazione “Avril Lavigne Foundation” per promuovere ricerca, conoscenza e cura immediata. 

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