Autocertificazione, il nuovo modulo al 23 marzo: ecco cosa cambia

Nuovo modulo di autocertificazione che annulla e sostituisce i precedenti in uso, al 23 marzo. Che cosa è cambiato?

Autocertificazione, il nuovo modulo al 23 marzo: ecco cosa cambia
Nuovo Modulo Autocertificazione

C’è un nuovo modulo per l’autocertificazione datato 23 marzo che va a sostituire i precedenti in uso. Ecco che cosa è stato aggiunto.

Il nuovo modulo di autocertificazione

A seguito della grande stretta in Italia e nuove misure restrittive, ora anche il modulo che ogni cittadino deve portare con sé cambia per la terza volta.

I cambiamenti sono necessari di volta in volta, proprio perché in molti non stanno seguendo le regole e stanno falsificando questo modulo tanto da portare le autorità ad emettere multe salate e il Governo a modificare le voci presenti sul documento.

Il documento che serve ai cittadini che intendono spostarsi dalla propria abitazione subisce quindi una aggiunta, come evidenzia Ansa, confermato dalla circolare inviata dal capo della Polizia Gabrielli a tutti i prefetti.

Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare e indicare non solo il luogo di residenza ma anche quello di domicilio. Occorre inoltre indicare da dove lo spostamento è iniziato e la destinazione finale.

Le motivazioni restano sempre le medesime, ovvero esigenze lavorative – motivi di salute – situazione di necessità. Una voce aggiuntiva è quella della “assoluta urgenza” che va a sostituire la precedente “rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” come da Decreto del 22 marzo che vieta ai cittadini di spostarsi in altri Comuni.

Il modulo si scarica direttamente sul sito del Ministero dell’Interno e tutti i cittadini sono invitati ad utilizzare questo che annulla e sostituisce i precedenti. Per chi non dovesse possedere una stampante e quindi non avesse la possibilità di ottenere il modulo, lo stesso verrà consegnato dalle Forze dell’Ordine in occasione del controllo e compilato in loro presenza.

Qui potete scaricare nel sito del Ministero —> Modulo

Impostazioni privacy