Documentati diversi episodi di violenza fisica e psicologica, oltre alla somministrazione abusiva di farmaci.
Tre le persone arrestate, altre 5 sono state invece denunciate per lavoro in nero.
Scoperti maltrattamenti nella casa di riposo
Una Onlus che in realtà era un vero e proprio incubo per gli anziani ospiti che vi erano ricoverati.
È quanto scoperto questa mattina a seguito di una lunga indagine della Guardia di Finanza di Terracina. Tutto era partito qualche mese fa da alcuni controlli delle Fiamme Gialle sul lavoro sommerso.
Si è scoperto così che in quella che, ufficialmente era un’associazione senza scopo di lucro, da tempo si verificavano maltrattamenti e violenze sugli anziani.
Come riferisce anche Fanpage, gli ospiti della struttura venivano quotidianamente minacciati e picchiati. Ignorati anche i loro bisogni primari, quali quelli di utilizzare il bagno o essere lavati.
Gli anziani erano costretti a vivere in un clima di terrore psicologico e minacciati con l’uso dei farmaci, nel caso non ubbidissero alle richieste degli operatori.
La Guardia di Finanza ha scoperto l’impiego di 5 lavoratori in nero nella struttura.
Arrestate 3 persone
Inoltre, è stato scoperto che all’interno della struttura venivano totalmente ignorate le regole per prevenire il contagio da coronavirus, tanto che nessuno degli operatori utilizzava la mascherina.
Tre persone sono state arrestate. Tra loro il gestore della struttura socio-assistenziale e una delle operatrici.
Le accuse sono di minacce, maltrattamenti e somministrazione abusiva di farmaci.
Stando a quanto scoperto durante le indagini, spesso gli anziani venivano lasciati senza cibo, al freddo e senza neppur poter telefonare ai parenti.
Più di una volta, sarebbero stati minacciati con l’utilizzo di farmaci e punture.
Dopo gli arresti di questa mattina, la struttura è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza e gli anziani ospiti sistemati in altre case di cura del territorio, in attesa di una collocazione definitiva.
