Angela Merkel: l’uscita dal tunnel del covid è lontana

Per Angela Merkel i 4 lunghi mesi invernali che ci aspettano fanno allontanare la luce in fondo al tunnel del covid. Per lei, è come se fosse una catastrofe naturale.

Lo stato delle cose attuali del covid, secondo Angela Merkel, non dipende dalla politica.

La cancelliera non nasconde le difficoltà ai tedeschi

Oggi la Germania ha iniziato il suo semi lockdown e Angela Merkel non ha nascosto le sue preoccupazioni. Con estremo realismo, infatti, la cancelliera ha affermato che i prossimi 4 mesi d’inverno saranno molto lunghi.

La Merkel ha deciso di non sbracciarsi in inutili promesse poiché il Natale non sarà sicuramente quello che tutti ricordano:

“Se ci comporteremo secondo ragione, allora potremo permetterci più libertà a Natale. Non credo che ci potranno essere grandi e rumorose feste di Capodanno. Sarà invece un Natale condizionato dal coronavirus, ma non dovrà essere un Natale in solitudine”.

Benché il numero dei contagi sia alto in Germania, fanno peggio altri paesi europei. La cancelliera ha affermato che tutti i cittadini hanno il potere nelle loro mani, facendo svoltare positivamente o negativamente la pandemia.

Ovviamente, lei stessa auspica ad un ritmo dei contagi più gestibile a dicembre. Rimaniamo comunque in una pandemia, un evento particolare, che si ripete forse una volta ogni secolo.

I rischi sono evidenti

In Germania, la fascia a rischio è il 30-50% della popolazione. Per la cancelliera, l’idea di separare le fasce a rischio è impossibile. Tutti devono fare il possibile per far piegare le curve dei contagi, senza alimentare false illusioni. Nel frattempo, alla metà del mese di novembre, si vedrà se le nuove restrizioni stanno funzionando.

Il semi lockdown tedesco perdurerà per circa un mese. Ci sarà la chiusura di attività di ristorazione, musei, centri sportivi e cosmetici. Scuole, asili e negozi resteranno aperti. Vale la regola del 10. I nuovi positivi sono 12.097. Il governo teme una progressiva crescita.

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