Al Bano in trappola: ‘gli arresti domiciliari ti fanno scoprire che…’. La confessione privata

Al Bano ha rivelato ciò che non tutti sapevano dei suoi ultimi mesi. Un periodo devastante che ha vissuto ingabbiato.

Il lockdown non è stato semplice per nessuno, nemmeno per le celebrità della musica e del grande schermo.

Al Bano l'ultima intervista

Tra queste c’è anche Albano Carrisi che ha percepito la quarantena come un arresto in piena regola. In quel periodo, però, si è dedicato ai suoi animali e alla sua amata famiglia.

Al Bano si è sentito in trappola durante la quarantena imposta dal governo durante il lockdown per il COVID-19.

La quarantena per Al Bano? Un arresto

Una situazione che è stata deleteria per tante persone, anche quelle comuni e non ha lasciato indifferente anche il re della canzone italiana che racconta quanto segue al settimanale Sogno:

Ho vissuto questa tragedia come tutti: sotto una cappa di paura. Ma stando agli arresti domiciliari ho scoperto le gioie della vita in famiglia 24 ore su 24, mai successo prima“.

Il cantante di Cellino San Marco, poi, ha aggiunto che “per fortuna ho la passione del vino e a questo ho potuto dedicarmi, un impegno che mi ha aiutato a colmare la mancanza dei concerti“.

E sul futuro, si esprime in questo modo:

Cosa penso che accadrà quando tutto sarà passato? Esploderà un periodo di grande armonia e sono sicuro che ci sarà anche una ripresa dell’economia. Come dopo una guerra. Una vera ricostruzione, in tutti i sensi“.

Famiglia e animali durante il lockdown

L’artista ha rivelato di essersi dedicato principalmente alla sua famiglia durante la quarantena, che ha definito un arresto domiciliare.

Inoltre, si è preso cura anche degli animali della sua tenuta, tenendo sotto controllo la sua produzione di vino che da anni porta avanti.

Speriamo che in futuro non ci saranno altre chiusure per via dell’emergenza sanitaria.

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