Agenti uccisi a Trieste, terminata l’autopsia: oggi la camera ardente e domani l’ultimo saluto

L’ultimo saluto agli agenti uccisi a Trieste dopo lo svolgimento dell’autopsia, con la camera ardente che oggi accoglierà tantissime persone

Agenti uccisi a Trieste
Agenti uccisi a Trieste

Gli agenti uccisi a Trieste hanno ricevuto la targa in onore, per ricordare il loro valore e il loro lavoro. Domani l’ultimo saluto da parte di tutti.

L’autopsia sui due poliziotti uccisi da Meran

I due poliziotti sono stati uccisi da Alejandro Meran dopo essere stato arrestato per il furto di un motorino. Chiede di andare in bagno e da quel momento la situazione diventa assurda: toglie dalla fondina la pistola al primo agente e gli spara.

Il secondo agente sentendo i colpi di pistola, esce dall’ufficio e viene colpito da Meran – che poi gli strappa la fondina con la pistola di ordinanza portandosela via.

Una furia, come si vede nei vari video divulgati sul web, nella ricerca di una porta di uscita e 16 colpi sparati in tutto con le due pistole. Lo raggiunge poi un colpo al linguine che lo atterra e gli agenti riescono ad imobilizzarlo.

L’autopsia sui due cadaveri è durata 7 ore e i risultati verranno comunicati fra 60 giorni.

I funerali di Demenego e Rotta

Nel mentre è stata allestita la camera ardente aperta dalle ore 17 di oggi, per i due agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta.

L’area intorno all’edificio è transennata e delimitata all’accesso – con appositi divieti di sosta e parcheggio. La camera ardente sarà aperta sino a domani mattina, per poi celebrare i funerali in forma solenne dalle ore 11.30 e dare l’ultimo saluto ai due agenti.

Si attende il Premier Conte e altre istituzioni di Governo.

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