Lasciare in stand-by alcuni elettrodomestici può costare davvero caro, perché continuano a consumare energia anche se sembrano spenti. Scopriamo quali sono e come evitarlo.
Hai mai lasciato la TV, il forno o un altro elettrodomestico in stand-by? La modalità stand-by, anche chiamata “modalità d’attesa”, è quella che si innesca quando spegniamo un dispositivo, ma non del tutto, perché è sempre pronto per essere riutilizzato. Questa modalità si riconosce di solito da una lucina rossa accesa. Avere l’abitudine di lasciare gli apparecchi in stand-by, tuttavia, oltre a sprecare energia fa si che tali dispositivi continuino a consumare elettricità, perché di fatto sono ancora accesi. E questo, a lungo andare, può essere un bel problema per il costo finale dell’energia in bolletta. Come puoi evitarlo? Vediamo.
Regolamentazione della modalità stand-by
Esiste una Direttiva europea che nel 2013 ha regolamentato l’utilizzo della modalità stand-by per i dispositivi. Questa direttiva stabilisce una soglia massima per il consumo in stand-by: 0,5 watt, che diventa 1 in caso di display attivo.
Secondo le direttive, inoltre, ciascun dispositivo deve avere la capacità di gestire l’energia utilizzata in modalità stand-by, spegnendosi appena possibile. Questa normativa è finalizzata al risparmio di energia e a ridurre le emissioni di Co2, in particolare si stimava un consumo di 51 terawattora in meno entro il 2020. Ma perchè è così importante, quali sono i reali consumi di un dispositivo in stand-by?
Quanto consuma un dispositivo in stand-by
Ribadiamo il concetto: quando un dispositivo viene lasciato in modalità d’attesa, con la classica lucina rossa accesa, continua a consumare energia. Non a caso, il consumo prodotto dai dispositivi in questa modalità è chiamato “consumo nascosto”. Di quanto parliamo? In media il consumo in stand-by rappresenta l’11% dei consumi nella bolletta di una famiglia. Tradotto in termini di costi, un consumo del genere equivale a circa 80 euro all’anno. Un vero spreco!
I “colpevoli”: quali dispositivi consumano di più
Quali sono i dispositivi che consumano più degli altri se lasciati in stand-by? Al primo posto sul podio troviamo schermi e periferiche, che in modalità d’attesa consumano in media 209 kWh all’anno, cioè ben 23 euro. Secondo posto che forse non tutti si aspettano per le antenne paraboliche: in stand-by consumano ogni anno circa 131 kWh, che si traducono in 14,5 euro.
Attenzione anche all’asciugatrice: lasciarla in stand-by fa spendere circa 11,3 euro all’anno, con un consumo di 103 kWh. Si classifica solo quarto il forno, che da “spento” consuma 86,5 kWh all’anno, con una spesa di 9,5 euro. La TV, infine, comporta ogni anno un consumo di 77 kWh in stand-by, ciò significa che lasciandola in questa modalità spendiamo ogni anno circa 8,5 euro inutilmente.
E poi, sapevi che l’internet box consuma più di una lavatrice se lasciato sempre acceso? A proposito di lavatrice, insieme alla lavastoviglie rientra tra gli elettrodomestici che è consigliabile non scollegare, ma lasciare in stand-by, onde evitare problemi tecnici.
Metodi per ridurre i consumi in stand-by
Risparmiare energia e denaro evitando di lasciare i dispositivi in stand-by non è poi così difficile: bastano piccoli gesti consapevoli. Ecco qualche esempio:
- Utilizza una ciabatta multi-presa con interruttore. È comoda perchè permette di collegare più dispositivi ad un’unica fonte, e per ricordarti di non lasciarli in stand-by dovrai spegnere un unico interruttore;
- Scegli dispositivi che abbiano il logo Energy Star. Si tratta di un’etichetta ideata dalla Commissione Europea per contrassegnare i dispositivi che consumano meno energia;
- Ricorda di scollegare i trasformatori di carica. Per intenderci, parliamo dei caricabatterie: scollegarli è importante, perché continuano a consumare energia anche quando non c’è un dispositivo collegato o la batteria è carica. I trasformatori, infatti, non dispongono della funzione stand-by. In più, lasciare qualunque dispositivo, che sia un telefono o altro, collegato alla corrente potrebbe causare incidenti e danneggiare il dispositivo stesso riducendone la vita.
Come abbiamo visto quindi, per ricordarsi di spegnere completamente i dispositivi e non lasciarli in stand-by basta poco. Farlo, inoltre, è fondamentale per risparmiare energia e denaro, ma anche per preservare i nostri elettrodomestici e dispositivi.