Usa, uragano Ian colpisce la Florida: intere città allagate

L’uragano Ian costituisce secondo gli esperti una delle tempeste più potenti ad aver mai colpito Gli Stati Uniti e in queste ore sta devastando la Florida.

La furia dell'uragano Ian
La furia dell’uragano Ian – LettoQuotidinao.it

Le immagini che circolano sul web mostrano automobili completamente sommerse e tetti portati via.

La furia dell’uragano Ian

Ha avuto un impatto davvero catastrofico il terribile uragano Ian che ha colpito la Florida in queste ore. L’evento s è verificato sulle zona costiere e la sua potenza è stata impressionante.

Oltre ad aver allagato interi quartieri e sradicato tetti e alberi, in corrispondenza della costa di Sarasota e Naples, ha raggiunto venti che hanno soffiato a 155 miglia all’ora, arrivando in diverse zone anche a più di 200.

Una tale intensità lo classifica nel grado più altro della scala, ossia il livello 5, che interessa fenomeni che partono dalle 157 miglia orarie.

Il servizio meteo degli Usa ha dichiarato che il punto di impatto a terra è stato nel sudovest della Florida e solo nella contea di Collier, 150mila persone sono rimaste al buio.

Quando poi l’uragano ha aumentato di intensità è cominciata al vera e propria fase di emergenza e non parliamo solo di elettricità andata via.

I danni sono stati ingenti, infatti ci sono stati allagamenti che hanno interessato tutte le zone attraversate dall’uragano, con acqua che ha sommerso le automobili.

Il tutto ovviamente accompagnato da fortissimo vento che in alcuni punti ha letteralmente sradicato i tetti delle case, come ad esempio quello di un ospedale.

Ora si contano i danni e le autorità, sebbene il momento di maggiore emergenza sembri alle spalle, invitano a prestare attenzione e rimanere in casa.

Al momento ci sono 23 dispersi, anche se questi dati sono in aggiornamento perché ancora i Vigili del Fuoco stanno lavorando per mettere le aree in sicurezza.

Si segnala anche l’affondamento di un barcone che trasportava migranti, a largo delle coste della Florida, avvenuto appena prima che l’uragano toccasse terra.

L’intervento di Biden e dei governatori

Sebbene l’America sia più abituata di certo rispetto al nostro Paese per quanto riguarda il manifestarsi di questi episodi, i danni sono stati comunque ingenti e il presidente Joe Biden è voluto intervenire in merito.

Egli ha lanciato un appello ai cittadini in cui afferma che l’uragano potrebbe essere il più potente mai visto e chiedendo quindi di seguire le indicazioni delle autorità per mettersi in salvo.

Ha anche sottolineato che il governo offrirà tutta la collaborazione possibile per risolvere al più presto la situazione.

L’uragano ha devastato tutto ciò che ha incontrato. Per ora il bilancio parla di 15 morti a Cayo Costa e tantissimi dispersi e strutture fortemente danneggiate.

Danni
Danni – LettoQuotidiano.it

Il livello del mare è aumentato di 4 metri e questo offre una panoramica del disastro causato da questa ondata di maltempo.

Oltre a Biden, sono intervenuti anche i Governatori dei vari Stati, invitando i cittadini a rimanere in casa per la loro sicurezza.

In particolare, alcuni di loro hanno proclamato lo stato di emergenza, parliamo di Virginia, Georgia e South Carolina.

Ora gli occhi sono puntati su Biden: saprà affrontare questa situazione o macchierà la sua immagine? Per ora il suo primo passo è stato quello giusto, infatti ha approvato subito la dichiarazione di emergenza e mobilitato la Protezione Civile.

Ha poi contattato governatori e sindaci per garantire l’appoggio del governo sia nelle zone evacuate che in quelle in cui ormai questa operazione è rischiosa e quindi il consiglio è quello di barricarsi in casa.

I danni maggiori

L’uragano ha causato distruzioni catastrofiche ma oltre ai danni materiali, ci sono moltissime persone ancora intrappolate nelle loro abitazioni. Più di 2 milioni invece quelle evacuate, stesso dato per quanto riguarda quelle senza elettricità.

Molti gli eventi pubblici cancellati, come l’udienza pubblica parlamentare che indaga sull’assalto di Capitol Hill, ma non è questo a preoccupare maggiormente Biden.

Nessuno vuole replicare il disastro dell’uragano Katrina che nel 2005 inghiottì parte della Louisiana, con un inerme presidente Bush che non poté fare altro che guardare senza fare nulla.

Nonostante l’uragano Ian abbia perso di intensità nel corso della notte fino a diventare una categoria 1, l’Hurricane Center ha affermato che ancora sta investendo alcune aree della Florida con forti venti e mareggiate.

 

 

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