Terribile notizia quella che vi raccontiamo, relativa ad abusi a Roma, verso una ragazza con problemi psichici.
Le violenza sono state commesse da due maggiorenni davanti al fidanzato di lei, complice di tutto.
Abusi a Roma
Ci troviamo purtroppo a parlare dell’ennesimo episodio di abusi compiuti verso una persona fragile.
In questo caso, la vittima è una giovane romana di 15 anni e far ancora più orrore è che il fidanzati di lei, di un anno più grande, era complice di tutto.
È stato proprio lui a trascinarla dai due aggressori per poi assistere senza fare nulla.
I fatti sono avvenuti a Ostia e risalgono a un anno fa, però oggi ci sono degli aggiornamenti in merito, infatti sono scattati due arresti.
Ci troviamo sul famoso litorale della Capitale, dove la vittima è stata portata all’interno di un’auto e qui, i maggiorenni amici del suo fidanzato l’hanno abusata per ore.
È una ragazza fortemente scioccata quella che agli inquirenti si è aperta completamente, rivelando quanti più dettagli possibili per incastrare i colpevoli.
Ha anche puntato il dito verso il giovane fidanzato conosciuto da poco, con il quale aveva una relazione. Sarebbe stato proprio lui ad attirarla in quella macchina, anche se non avrebbe preso parte agli abusi ma solo guardato.
A causa di questo forte shock, la storia fra i due ovviamente è terminata solo mesi dopo, la ragazza ha trovato il coraggio di raccontare la sua vicenda alla madre e in seguito ai Carabinieri.
Gli arresti
La vittima è una 15enne con problematiche psichiche e questo deve aver fatto pensare al fidanzato che fosse facilmente manipolabile.
Così ha organizzato questo terribile episodio di abusi forse solo per divertimento. Tuttavia, grazie alla denuncia della coraggiosa protagonista id questa storia, sono scattati gli arresti.
Con l’aiuto della madre, l’adolescente ha raccontato tutto agli inquirenti e subito sono scattate le indagini in merito a questa storia.
Alcuni giorni dopo sono arrivati gli arresti disposti dal gip, con cui sono stati rintracciati e fermati i colpevoli, che ora sono sottoposti a interrogatorio.
Per quanto riguarda il 16enne che all’epoca era il fidanzato della ragazza, è per il momento solo indagato e la sua posizione verrà accertata dagli inquirenti.
Per ricostruire al meglio quanto accaduto, gli agenti hanno sequestrato il telefonino e altri oggetti personali della ragazza per verificare se ci siano prove per incastrare queste persone.
La vicenda, come abbiamo detto, è ancora più grave perché la vittima è problematica dal punto di vista psicologico e infatti è ora assistita dagli psicologi come prevede il protocollo.
