Taranto, 19enne muore in ospedale: 12 medici indagati

Notizia shock in un ospedale di Taranto, dove un ragazzo è morto in seguito a un episodio di parestesia.

Ospedale
Ospedale – LettoQuotidiano.it

A denunciare i sanitari dell’ospedale SS. Annunziata, sono stati i genitori del ragazzo.

La morte del 19enne a Taranto

Ennesimo episodio di malasanità quello di cui è rimasto vittima un giovane di 19anni, residente a Taranto insieme alla sua famiglia.

Dopo un episodio di parestesia, i genitori lo avevano accompagnato presso l’ospedale SS. Annunziata, dove gli era stata diagnosticata una dissezione della carotide.

Dopo l’esito di questo primo esame, il giovane era stato dimesso ma era tornato pochi giorni dopo con lo stesso problema. Anche stavolta gli era stata data una cura farmacologica.

Giovedì scorso, la famiglia si è rivolta di nuovo alla medesima struttura ma stavolta, il ragazzo è morto per cause ancora da accertare.

Non è stata resa nota l’identità del 19enne tarantino, tuttavia si sa di lui che non soffriva di patologie pregresse e la sua odissea fatta di andirivieni presso la struttura sanitaria, è iniziata il 30 agosto.

Ripercorriamo i suoi ultimi gironi di vita partendo proprio da quella giornata in cui, dopo essersi alzato dal letto, aveva accusato parestesie alle mani, alle braccia, alla bocca e al viso.

Dopo una Tac con risultato negativo e in seguito alla regressione dei sintomi, il neurologo che seguì il caso del ragazzo, lo mandò a casa prescrivendo una risonanza magnetica encefalo con angio, di cui poi voleva vedere i risultati.

Una settimana dopo, il 19enne ha eseguito l’esame presso una struttura privata e qui è stato riscontrato un difetto di flusso della carotide come da probabile dissezione.

Arriviamo quindi al 17 settembre, quando il giovane con i genitori tornano in ospedale con il referto ma nonostante questo, non è stato ricoverato, bensì rimandato a casa con la prescrizione della cardio-aspirina.

Alla famiglia venne anche consigliato di approfondire la situazione con ulteriori controlli per quanto riguarda i vasi del collo, ma la vita del ragazzo si è conclusa alcuni giorni dopo.

Il 22 settembre infatti, ha accusato dolori lancinanti ed è stato subito trasportato in ospedale in codice rosso, qui è stato ricoverato e ha subito 2 arresti cardiaci, il secondo dei quali gli è stato fatale.

SS. Annunziata
SS. Annunziata – LettoQuotidiano.it

Ora i familiari chiedono giustizia per sapere le reali cause della morte e per accertare le responsabilità.

Le indagini

A denunciare questa terribile vicenda sono stati proprio i genitori della vittima, i quali hanno puntato subito il dito contro i medici che hanno trattato il caso del figlio, giudicandoli incompetenti.

L’esposto presentato dalla coppia è finito sulla scrivania del pm Mariano Buccoliero, il quale, insieme alla Procura id Taranto, sta facendo luce su questa terribile morte con ancora troppi lati oscuri.

Non sono stati resi pubblici troppi dettagli in merito, tuttavia è emerso che 12 medici sono coinvolti nel suo decesso e ora sono indagati per omicidio colposo.

I genitori chiedono giustizia e vogliono che chi ha sbagliato paghi perché è assurdo nel 2022 morire a 19 anni in questa maniera tragica, per un malore preso con superficialità fin dall’inizio.

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