Gli identikit degli elettori, per chi hanno votato giovani, donne, laureati e disoccupati

A più di ventiquattro ore dalla chiusura delle urne, e a risultato già ampiamente consolidato (ha vinto il centrodestra, meglio: ha vinto Giorgia Meloni e il suo Fratelli d’Italia, qualora ve lo foste persi), dagli istituti di ricerca si tracciano i primi profili dei flussi del voto per queste politiche.

Donne al voto
Una donna al seggio per il voto del 25 settembre – lettoquotidiano.it

A chi hanno dato il consenso le donne? A chi i giovani? Invece, per chi hanno scelto di votare i laureati? E i disoccupati, invece? Tutte le risposte dall’analisi di Swg e YouTrend.

Analisi dei flussi di voto, le donne premiano Meloni e Pd. I disoccupati scelgono Conte

Le donne non hanno paura delle donne, e non sono neanche invidiose. Neanche che gli  venga negato il diritto di abortire. È questo il dato che è emerso dall’analisi dei flussi di voto elaborata da Swg: il mondo femminile ha premiato Fratelli d’Italia e quindi Giorgia Meloni per il 27% del totale. Un altro 21%, però, ha dato la sua preferenza al Partito democratico, spaccandosi di fatto tra progressismo e nazional-populismo.

Meloni
Giorgia Meloni che festeggia la vittoria delle elezioni – lettoquotidiano.it

Per quanto riguarda il voto delle donne, però, a preoccupare è la percentuale di chi è si realmente recata alle urne, decisamente inferiore rispetto a quella degli uomini: il 41% di loro, infatti, non è andata a votare, molto di più rispetto al totale nazionale del 36%, che già di per sé era piuttosto alta.

Secondo le stime di YouTrend, ancora, nelle città dove il tasso di disoccupazione si aggira tra il 10 e il 15% ha vinto il MoVimento 5 stelle, ma non è andata male neanche a Forza Italia. Nei centri, invece, in cui è più alta la percentuale di laureati, ad avere la meglio sono stati il Pd e il terzo polo di Azione e Italia Viva, con un netto calo delle altre forze politiche.

Giuseppe Conte è stato scelto anche dagli operai, che però in linea di massima si sono astenuti, ma è calato nei comuni con un maggior numero di stranieri, che invece hanno preferito Meloni.

Nessuno dei partiti tradizionali, hanno evidenziato ancora da YouTrend, è stato invece sbarrato dai giovani, che invece hanno preferito dare la loro preferenza all’alleanza tra Europa Verde e Sinistra Italiana e Italia sovrana e popolare di Marco Rizzo, bassissima a livello nazionale, ma con una percentuale niente male di voti tra gli under 25. Sotto i 44 anni, sono stati dati tanti consensi anche a Carlo Calenda e Matteo Renzi.

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