Reggio Emilia, benzinaio gambizzato: un arresto

Reggio Emilia, svolta nelle indagini riguardanti la violenta rapina ai danni di un benzinaio 53enne avvenuta il 12 settembre. Arrestato il presunto rapinatore.

Carabinieri
Volante dei carabinieri – LettoQuotidiano.it

Le indagini svolte dagli inquirenti hanno portato al fermo di un uomo, che è accusato di essere il presunto rapinatore che ha sparato alle gambe del benzinaio.

Reggio Emilia, benzinaio gambizzato durante una rapina

La rapina è avvenuta in provincia di Reggio Emilia, precisamente nella frazione Veggia posta nel comune di Casalgrande. Un benzinaio, gestore della stazione di servizio Ener Fuel, si apprestava a chiudere l’esercizio commerciale e, mentre due dipendenti ultimavano la chiusura, lui si è recato alla cassa continua poco distante per effettuare il deposito dell’incasso giornaliero.

Erano le 20,40 quando nei pressi del bancomat è stato bloccato da un malvivente a volto coperto che impugnava un arma. Il rapinatore ha intimato all’uomo di consegnare l’incasso della giornata, che ammontava a circa 4.000 euro, ma è subito nata una colluttazione.

Il rapinatore, secondo la ricostruzione dei carabinieri, ha esploso 3 colpi di pistola e uno dei proiettili ha colpito ad una gamba il benzinaio 53enne. A quel punto l’aggressore ha raccolto 2.000 euro che erano caduti a terra e si è apprestato a raggiungere una vettura con la quale è scappato e secondo gli inquirenti era atteso da un complice.

Il benzinaio è stato soccorso dai presenti in zona ma in particolar modo da un avventore del bar che ha protetto il denaro rimasto a terra e prestato i primi soccorsi. Il 53enne è stato trasportato in condizioni di media gravità all’ospedale civile di Sassuolo. Successivamente però è stato necessario il trasferimento all’ospedale di Baggiovara dove l’uomo è stato operato.

Due rapine con la stessa cruenta modalità

Il nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia con la sezione operativa di Reggio Emilia e alle compagnie di Casalgrande e Sassuolo hanno svolto, insieme alla procura di Reggio Emilia, indagini accurate che hanno portato all’arresto di un uomo originario del modenese.

Nella giornata odierna, le forze dell’ordine, hanno dato esecuzione al decreto di fermo firmato dal pm Piera Cristina Giannusa e dal coordinatore della procura Gaetano Paci. Un uomo di Modena è stato tratto in arresto con l’accusa di essere l’esecutore della rapina e quindi di aver anche gambizzato il benzinaio.

Secondo gli investigatori, che seguono l’agguato del benzinaio gambizzato, le modalità del 12 Settembre sono molto simili ad un’altra rapina avvenuta nella zona.

A Veggia, frazione immersa nel comprensorio ceramico, è stata effettuata un’altra rapina alla tabaccheria del paese il 25 Agosto che presenta modalità simili a quella del benzinaio.

Stesse modalità e stessa violenza inaudita anche nei confronti del tabaccaio, che in un primo momento aveva tentato di non consegnare l’incasso. I malviventi, in questo caso due, hanno sparato dei colpi di pistola in aria per ottenere il magro bottino di 200 euro dal commerciante.

Rapinatore armato
Rapinatore armato – LettoQuotidiano.it

Non si esclude quindi che si tratti delle stesse persone e, nonostante il fermo del rapinatore che ha gambizzato il benzinaio, le indagini proseguono per riuscire a portare alla luce più pariticolari possibili in merito a questa escalation di violenza.

 

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