A Benevento, due finti medici sono indagati per aver praticato terapie oncologiche fai da te a pazienti sani.
Alcuni hanno avuto gravi complicazioni, come una paziente deceduta dopo l’iniezione di un mix di sostanze.
Indagati due medici di Benevento
Quello che vi raccontiamo oggi è un grave episodio che coinvolge due fratelli di Benevento, che si sono finti medici e hanno prescritto delle terapie ad alcuni pazienti – e questo già di per sé costituisce un gravissimo reato.
Ad aggravare la loro posizione, però, ci sono altri dettagli inquietanti, infatti i due truffatori avrebbero praticato terapie oncologiche a persone che non ne avevano bisogno, poiché sani.
Fa venire i brividi la storia trapelata poche ore fa da alcune testate giornalistiche, che ha portato alla luce l’attività illecita di questi falsi medici, ora sotto indagine.
I Carabinieri stanno raccogliendo materiale utile per accertare la loro posizione, che già dal primo momento è risultata gravissima.
I finti medici non avevano nessuna abilitazione per svolgere questo lavoro e non avevano titoli, tuttavia vantavano di aver avuto collaborazioni con importanti professionisti del settore. Prescrivevano trattamenti sanitari che in realtà non erano nemmeno idonei, sia perché i pazienti erano sani, sia perché le cure erano ‘fai da te’.
Questo significa che i fratelli praticavano quelle che chiamavano terapie oncologiche, iniettando in realtà sostanze non meglio specificate. In particolare, i due truffatori vantavano un metodo di cura messo a punto con un luminare tedesco, in base al quale utilizzavano miscele artigianali che in realtà erano molto dannose per la salute.
L’arresto
Da diverso tempo era in corso l’indagine da parte dei Carabinieri del distaccamento di Benevento e ora, questa è a un’importante svolta.
L’inchiesta era partita a marzo dell’anno scorso, dopo che il fratello di una paziente ha denunciato la morte della donna in seguito a una sospetta iniezione. Curata da uno di questi finti medici, le era stata inoculato un mix di sostanze sospette che le erano state fatali.
Così, gli agenti hanno cominciato a tenere sotto controllo i truffatori e ora è scattato l’arresto per uno di loro, finito ai domiciliari per omicidio preterintenzionale, lesioni e truffa. All’altro invece è stato notificato l’obbligo di dimora per lesioni aggravate.
Ad aggravare ancor di più la vicenda inoltre, c’è il fatto che la donna non aveva alcuna patologia.
Un episodio davvero raccapricciante che sembra la trama di un oscuro film horror mentre invece è tutto vero e per fortuna i truffatori sono stati fermati.
Secondo l’accusa nei loro confronti, i falsi medici approfittavano della vulnerabilità dei pazienti che molto spesso erano terrorizzati per le patologie che gli indicavano e quindi si lasciavano convincere a seguire ogni terapia.
I due avrebbero agito senza alcun titolo, prescrivendo illegalmente terapie e medicinali, ma anche rimedi naturali e praticando trattamenti pseudosanitari fai da te.
La loro attività non si era arrestata nemmeno dopo che l’appartamento adibito a studio medico era stato sequestrato preventivamente.