Non c’è stato nulla da fare per Antonello Ungalli, travolto da un’auto a Treviso mentre attraversava la strada.
L’uomo è morto sul colpo e le manovre di rianimazione sono state inutili. Si tratta della ventesima vittima nella città dall’inizio di agosto a oggi.
Antonello Ungalli muore a Treviso
Ennesima tragedia sulle strade del nord Italia e una delle città più colpite da queste morti è Treviso. L’ultima è Antonello Ungalli, un 61enne residente nella zona che nella giornata di oggi stava attraversando la strada.
Erano poco prima delle 16 di oggi pomeriggio quando l’uomo, sulla statale Pontebbana, stava regolarmente attraversando sulle strisce pedonali.
Molto spesso le morti che riguardano i pedoni in strada potrebbero essere evitate e anche in questo caso è così, infatti sembra che l’automobilista fosse distratto e probabilmente anche a causa dell’alta velocità, è successa questa tragedia.
L’Alfa Romeo GTV viaggiava verso Treviso e alla guida c’era un uomo di 78 anni residente a Belluno.
La vicenda si è consumata in pochi minuti e insieme al 61enne era presente la sua badante che è ancora molto scioccata da quanto accaduto.
La donna accompagnava giorno e notte Antonello perché purtroppo a causa di una malattia, era stato costretto a subire l’amputazione di parte di una gamba.
Molto cautamente, l’uomo e la badante stavano attraversando sulle strisce pedonali, dopo aver controllato che non sopraggiungessero automobili.
Questo ovviamente fa pensare che l’auto pirata sia arrivata a velocità davvero elevata, sbucando all’improvviso e colpendo in pieno Antonello.
I soccorsi e le indagini
Come già detto, la badante era insieme alla vittima ed è stata proprio questa da ver avvisato i soccorsi, che sono subito intervenuti sul luogo.
Purtroppo però il personale sanitario del Suem non ha potuto fare molto, infatti l’uomo era già deceduto all’arrivo dell’ambulanza per la gravità dei traumi riportati.
L’auto infatti l’aveva colpito in pieno sbalzandolo a diversi metri di distanza. Sono stati effettuati anche diversi tentativi di rianimazione ma sono stati vani.
Per effettuare i rilievi del caso sono intervenuti i Carabinieri di Treviso, i quali hanno chiuso temporaneamente il tratto per consentire il lavoro della Scientifica.
In seguito sono stati ascoltati i testimoni, fra cui la badante, ancora fortemente scioccata dalla morte improvvisa dell’uomo.
Il conducente dell’auto è stato tratto in arresto e fondamentale è anche la sua versione per ricostruire la dinamica dei fatti.
Sono stati inevitabili i disagi alla circolazione e le deviazioni del traffico ma dopo alcune ore tutto è tornato alla normalità.
