Durante un’escursione a Pescara, una mamma con sua figlia di 5 anni sono scomparse mentre stavano effettuando un’escursione.
Subito è scattato l’allarme dei familiari che non le hanno viste tornare a casa e ancora sono in corso le ricerche.
Scomparse mamma e figlia a Pescara
Ci troviamo a Pescara, dove una donna che stava facendo un’escursione con sua figlia, è scomparsa improvvisamente insieme alla minore e di loro non c’è traccia.
La donna di 43 anni e la piccola sono scomparse nella zona dell’Orfento, a Ceramanico, nella provincia di Pescara.
Le ricerche si stanno concentrando su tutti i territori circostanti, dopo che il figlio maggiore vedendo che non rientravano, si è preoccupato e ha chiamato immediatamente i soccorsi.
In realtà anche lui si trovava insieme alla mamma e alla sorellina ma è rientrato prima e le ha attese ma dopo alcune ore in cui non le ha viste, davvero ha temuto il peggio e così si è rivolto subito a chi di dovere.
Visti gli accadimenti di cui spesso si legge nelle cronache, il ragazzo deve aver pensato al peggio e in realtà in questi casi il consiglio delle autorità è sempre quello di agire subito per scongiurare il peggio.
Il gruppo si era incamminato questa mattina nella valle dell’Orfento insieme ad altre persone, poi a un certo punto la 43enne ha deciso di intraprendere un altro percorso e la bimba di 5 anni ha voluto seguirla.
Quando poi gli escursionisti hanno fatto rientro diverse ore dopo, all’appello mancavano solo la donna e sua figlia e quindi sono scattate immediatamente le ricerche.
Le ricerche
Su consiglio anche del resto del gruppo, il ragazzo ha avvisato i Carabinieri, i quali hanno subito attivato il protocollo che si utilizza in questi casi, ossia nell’ambito dei soccorsi in montagna.
Anche il Soccorso alpino è intervenuto e ancora ora sta tentando di geolocalizzare la donna e la piccola, tuttavia il cellulare della 43enne non emette alcun segnale.
Si sta battendo a tappeto l’intera zona ed è partita anche una squadra di terra della stazione di Penne, i quali agenti sono anche coadiuvati dall’unità cinofila.
Le forze dell’ordine hanno ascoltato gli altri componenti del gruppo e ora stanno cercando di ricostruire i fatti, soprattutto, sembra non sia chiaro il motivo per cui la donna abbia deciso di allontanarsi dal gruppo di escursionisti, scegliendo un percorso alternativo.
Anche perché i percorsi in questa zona sono abbastanza impervi e pericolosi ed è davvero avventato andarci in solitudine.